Verbania, 41enne trentina precipita in un dirupo: perde la vita Margherita Lega
La vittima, in villeggiatura in Piemonte con il marito e due figli piccoli, stava facendo un'escursione verso una baita nel territorio comunale di Calasca Castiglione, quando si è verificato il drammatico incidente davanti agli occhi dei familiari: una teleferica improvvisamente si sarebbe messa in moto trascinando la giovane che stava caricando i bagagli, è rimasta impigliata e poi è caduta
AGGIORNAMENTO Margherita Lega precipitata in montagna davanti agli occhi dei familiari
VERBANIA. Una donna di 41 anni, Margherita Lega, abitante a Fiavé ma in passato anche a Trento, è morta in un incidente in teleferica nel Verbano Cusio Ossola all'ora di pranzo. Secondo le prime informazioni l'episodio è avvenuto nel territorio comunale di Calasca Castiglione, mentre la donna, con il marito e due figli piccoli, stava salendo verso una baita nei pressi di un alpeggio, sopra la frazione Porcareccia.
Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe rimasta agganciata alla teleferica, un impianto con una sorta di slittino di piccole dimensioni utilizzato per il trasporto dei bagagli da valle a monte e viceversa.
Probabilmente stava sistemando i bagagli e, per cause in corso di accertamento, l'impianto è stato azionato da monte e ha trascinato con sé la donna, che ha resistito quanto ha potuto attaccata alla teleferica. Si apre però subito il dirupo dopo la partenza, quindi poi la 41 enne è precipitata al suolo, facendo un volo di circa cento metri.
In genere la teleferica viene manovrata da una sola persona e viene riferito che dall'alto, da dove si comanda, non si veda il punto di partenza.
La teleferica teatro dell'incidente è un impianto da lavoro privato, regolarmente dichiarato al Comune, che conduce all'alpeggio nella frazione Drocala, coprendo una distanza di quasi 400 metri, attraversando un ripido canalone.
La salma è stata recuperata circa cento metri sotto l'impianto, in un vallone in località Porcareccia di Calasca Castiglione, nella valle Anzasca, ai piedi della parete Est del monte Rosa.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri con i vigili del fuoco di Verbania e il soccorso alpino della guardia di finanza. È stato disposto il sequestro dell'impianto per verificare se siano state prese tutte le previste misure di sicurezza.
Margherita Lega era nata nel 1983 e faceva l'insegnante.
"Siamo sconcertati, siamo in ansia per questa famiglia. È successo in tarda mattinata ed è arrivato l'elicottero a prestare soccorso".
Così Silvia Tipaldi, la sindaca di Calasca Castiglione, il territorio in cui una donna è morta cadendo da una teleferica. "C'è il magistrato sul posto che sta indagando. Siamo in difficoltà anche noi, non sappiamo nulla. L'unica certezza è che una persona è caduta nel vallone", ha aggiunto la sindaca.
L'allarme per l'incidente è stato inoltrato alle 11 dai vigili del fuoco e sono intervenuti i tecnici del soccorso alpino e speleologico piemontese.
Sul posto è stato inviato il servizio regionale di elisoccorso, che ha sbarcato al verricello prima il tecnico del soccorso alpino e il medico dell'equipe, in seguito due squadre a terra composte da tecnico e sanitario, sempre del soccorso alpino. Nel frattempo una decina di tecnici era giunta in loco via terra.
È stato necessario addentrarsi all'interno del profondo vallone attraversato dalla teleferica, utilizzando manovre di corda per superare alcuni salti di roccia, prima di individuare il corpo della donna.
Sul posto i sanitari non hanno potuto poi fare altro che constatare il decesso. Nel frattempo è giunto sul posto il personale del soccorso alpino della guardia di finanza, che si è occupato delle operazioni di polizia giudiziaria.
[foto: archivio Ansa]