Giustizia / Il nodo

Dramma delle carceri italiane: maratona oratoria degli avvocati trentini

Nel quadro dell'iniziativa nazionale oggi, 5 luglio, nel capoluogo si è svolto un evento all'esterno del Tribunale, per chiedere alle autorità uno scatto contro il degrado del sistema penitenziario: dall'inizio dell'anno sono stati 53 i suicidi fra i detenuti e la situazione è esplosiva anche nelle carceri minorili

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TRENTO. Una maratona oratoria per sensibilizzare la popolazione sul sovraffollamento delle carceri italiane e sul fenomeno dei suicidi in carcere.

È quanto organizzato oggi, 5 luglio, dalla Camera penale di Trento in piazza Pigarelli, all'esterno del Tribunale del capoluogo (foto), nell'ambito di un'iniziativa nazionale coordinata dall'Unione delle camera penali italiane (Ucpi) con il supporto dell'Osservatorio carcere. "Questa è la terza iniziativa in circa sei mesi.

Le prime due astensioni, lo strumento più forte che abbiamo per richiamare l'attenzione, non sono state sufficienti per dare concretezza alle promesse fatte. Da inizio anno sono stati 53 i suicidi in carcere, a cui si aggiungono molteplici di tentativi di suicidi.

La situazione è esplosiva, ora anche nelle carceri minorili", ha spiegato il presidente della Camera di Trento, Roberto Bertuol.

Tra gli intervenuti a Trento, c'erano anche il consigliere provinciale Andrea De Bertolini, che ha rilevato la mancata applicazione delle convenzioni europee per i diritti umani, Nicola Canestrini, che ha parlato di "situazioni umane degradanti", e il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.

"La situazione di sofferenza è in aumento e la convivenza è sempre più difficile. Il passaggio a misure alternative è stato importantissimo, ma richiede una rete sociale forte interna ed esterna. Il dato dei suicidi è veramente allarmante", ha affermato la sostituito procuratore generale Teresa Rubini.

Il percorso della maratona oratoria è partito lo scorso 29 maggio. Sono state coinvolte le 150 Camere penali italiane.

L'Ucpi ha annunciato un'astensione degli avvocati dalle udienze penali dal 10 al 12 luglio prossimi. Una delegazione trentina parteciperà anche alla manifestazione nazionale prevista a Roma il prossimo 11 luglio.

Scrivono gli avvocati nella presentazione dell'iniziativa: «La Camera penale di Trento è intervenuta più volte con forza – in simbiosi con l’Unione delle Camere Penali italiane, per stigmatizzare l’ingravescente condizione di degrado in cui versail nostro sistema carcerario.

L’astensione si riallaccia alle iniziative degli scorsi mesi, con le quali le Camere Penali avevano già posto con forza all’attenzione di tutti, tra l’altro con 2 astensioni dalle udienze, tale gravissima situazione carceri italiane e del loro indicibile sovraffollamento e del drammatico fenomeno dei suicidi in carcere, nella totale assenza, da parte del Governo, di urgenti iniziative volte alla decompressione ed alla salvaguardia della dignità dei detenuti.

Tutte le Camere Penali territoriali sono state così sollecitate a dare il via ad una maratona oratoria, coordinata dall’UCPI, col supporto dell’Osservatorio Carcere, a partire dal 29 maggio e fino al 11 luglio 2024, alternandosi in luoghi pubblici e rappresentando alla società civile la condizione inumana dei detenuti, il degrado della realtà carceraria nella quale si vedono costretti a svolgere la propria attività lavorativa gli agenti di polizia penitenziaria e gli operatori tutti, le inefficienze del sistema, le mancate riforme, l’irresponsabile indifferenza della politica e ogni altro aspetto che possa offrire l’immagine del fallimento di un sistema che rappresenta la negazione stessa della democrazia ed organizzare ogni opportuna iniziativa di informazione e protesta».

A Trento la «maratona oratoria» avrà luogo in Largo Pigarelli (piazzetta di fronte al Tribunale) a partire dalle ore 10.30 di Venerdì’ 5 luglio 2024; prenderanno la parola, avvicendandosi al microfono, non solo Avvocati della Camera Penale e del libero Foro, ma anche molte persone che a più vario titolo si occupano del pianeta carcere, esponenti della politica, persone attive nell’impegno sociale, rappresentanti della Magistratura, e molti altri per esporre anche pubblica testimonianza diretta di esperienze e per illustrare proposte concrete di intervento.

Sono stati invitati, tra gli altri, tutti i massimi rappresentanti delle Istituzioni, che potranno, se vorranno, prendere a loro volta la parola sull’argomento. 

A conclusione di tali iniziative, l’Unione ha inoltre deliberato l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 10, 11e 12 luglio 2024, con convocazione di tutti i Presidenti delle Camere Penali territoriali e di tutti gli iscritti, in Roma alla manifestazione, che si terrà con tutte le associazioni sensibili a tale emergenza e con i rappresentanti della politica favorevoli all’adozione di strumenti immediati, volti alla soluzione della crisi in atto, in piazza dei Santi Apostoli, in data 11 luglio 2024, alla quale parteciperà anche un delegazione trentina.

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