Dai sindacati piovono critiche sulla manovra di assestamento: “E’ del tutto inefficace”
Uil del Trentino, luci e ombre nell'assestamento di bilancio: "Persistente volontà di erogare incentivi e contributi a turismo e agricoltura” (Uil), “Visione tradizionalista dell’economia territoriale” (Cgil)
LA MANOVRA Si tratta di un miliardo di euro investito sul territorio
400 MILIONI La somma che andrà per il nuovo ospedale
TRENTO. La posizione più critica sul tema sembra essere stata quella della Cgil del Trentino, che ha ribadito nel corso dell’audizione in prima commissione del Consiglio Provinciale, la sua prospettiva sulla manovra di bilancio – per un totale di 1 miliardo di investimenti: “E’ una manovra del tutto inefficace per rilanciare la produttività su cui fondare una crescita economica sostenibile sia dal punto di vista ambientale che da quello sociale, e una dinamica delle retribuzioni più sostenuta di quella degli ultimi vent'anni".
Oltre la prospettiva economica, a detta del sindacato, sembrerebbe mancare “un confronto realmente partecipato” – una critica al metodo quindi, seguita da una critica sul merito: la manovra sarebbe fondata "sul ruolo centrale delle piccole e piccolissime imprese e dei settori dell'agricoltura e del terziario, in particolare del turismo. Una visione tradizionalista e passatista dello sviluppo economico in cui viene data molta enfasi sulle opere pubbliche come se la crescita economica di un territorio potesse aumentare significativamente solo grazie a nuove strade".
Nel dettaglio la Cgil ha criticato l'assenza di misure "per rilanciare la produttività stagnante del Trentino", reclamati anche pochi passi avanti anche sul fronte del sostegno alle retribuzioni e al sostegno all'occupazione femminile e giovanile.
Non è troppo lontana la posizione della Uil Trentino, che ha analizzato anche i pro del tutto: “Positivi l'estensione dell'esenzione dell'addizionale Irpef ai 30.000 euro, lo stanziamento delle risorse per la chiusura del rinnovo dei contratti del comparto pubblico 2022/2024 e per l'anticipo 2025/2027 e l'attivazione dell'investimento nel nuovo ospedale di Trento”.
Il lato “oscuro” del tutto, quello fatto di “ombre”, è legato principalmente alla “persistente volontà espressa dalla Giunta di erogare incentivi, agevolazioni e contributi alle categorie economiche ed in particolare al settore del turismo e dell'agricoltura, con l'idea di innescare dopo l'investimento pubblico anche quello privato delle aziende", ha sottolineato poi il sindacato.
“Se la Uil del Trentino intravede ‘una ripresa di attenzione per il tema 'casa' – per quanto le misure siano deboli e parziali”, secondo il segretario Walter Alotti, “non viene dedicata nel Piano Strategico di legislatura e nell'assestamento di bilancio del 2024 ed in quelli collegati degli anni successivi alcun approfondimento o risorsa al tema dell'immigrazione e dell'accoglienza".