Caso Pantani, colpo di scena: «Gli esami del sangue? Non sono stati fatti da medici anti-doping»
Clamorosa nota della Federazione Medico-Sportiva Italiana: Il controllo a Madonna di Campiglio fu fatto dall’Unione ciclistica Uci
INCHIESTA L'ipotesi di coinvolgimento della mafia
ANNIVERSARIO Vent'anni fa moriva Pantani
LA TRAGEDIA Il campione trovato senza vita il 17 febbraio 2004
TRENTO. Nessun controllo ematico su Marco Pantani «fu effettuato da medici Doping control officer (Dco) della Fmsi e che i campioni non furono mai analizzati dal proprio Laboratorio antidoping Fmsi all'Acqua Acetosa, unico in Italia accreditato dall'Agenzia mondiale antidoping (Wada)».
Lo si afferma in una nota della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi) diffusa «in merito alle notizie apparse su diverse testate on line con riferimento al controllo ematico effettuato a Pantani a Madonna di Campiglio», dopo la riapertura del caso da parte del pm di Trento.
Il controllo che portò all'esclusione di Pantanti dal Giro rientrava infatti in una pratica della federazione ciclistica internazionale, l'Uci, per la salute. L'esito non provocò infatti una squalifica.