Trento, l’80% dei contribuenti è nella fascia meno abbiente della popolazione
La percentuale, che piazza la Provincia Autonoma tra la Calabria (78%) e le Marche (84%), indica che l’80% della popolazione paga meno di quella che è la media nazionale di imposte per le persone fisiche – fissata a 5.831. A Bolzano "solo" il 60%, è la provincia con la media più bassa
TRENTO. I dati della Cgia (Confederazione Generale Italiana dell'Artigianato) di Mestre, sulla percentuale di persone che nelle varie regioni italiane pagano meno della media dell’imposta nazionale sul reddito delle persone fisiche – fissata a 5.831 – hanno delineato qual è la situazione anche per il Trentino Alto Adige.
A livello nazionale, l’area che presenta la percentuale più bassa di contribuenti sotto alla media del Paese al 69%, è la Provincia Autonoma di Bolzano con il 60%, seguita poi da Lazio (63%), Lombardia (64%) Valle d'Aosta (66%), l'Emilia Romagna e la Liguria entrambe con il 67%, a pari merito al quinto posto a livello nazionale come contribuenti più abbienti.
Trento, si colloca invece nella categoria in cui il tasso dei contribuenti meno abbienti è nettamente maggiore: per la Provincia Autonoma la percentuale è dell’80%, preceduta dalla Calabria con il 78% e seguita dalle Marche con l’84%.