In arrivo altri temporali intensi: scatta l'allerta gialla fino a venerdì notte
Attesa in Trentino e sul resto delle Dolomiti una nuova ondata di fenomeni forti, contraltare del grande caldo di questi giorni. Le prime perturbazioni sono previste già dal tardo pomeriggio/sera di oggi, mercoledì. A Vigolo Vattaro e a Mattarello sorveglianza speciale dopo le devastanti esondazioni di domenica sera
MATTARELLO Proseguono i lavori di pulizia dopo la colata di fango e massi
VIDEO Mattarello, violento nubifragio fa tracimare il rio Stanghet
FOTOGALLERY La devastante esondazione sulla strada a Mattarello
VIGOLANA Spaventosa colata di sassi e fango sulle case: famiglie evacuate
DOLOMITI Caduta massi vicino a forcella Giralba fra Bolzano e Belluno
TRENTO. La Protezione civile ha emesso un avviso di allerta ordinaria (gialla) valido dalle 16 di oggi alle 24 di venerdì 2 agosto su tutto il territorio provinciale.
Nel pomeriggio-sera di oggi e nella prossima notte potranno svilupparsi temporali intensi e quasi stazionari, mentre nel pomeriggio-sera di domani è probabile lo sviluppo di temporali intensi in lento movimento verso est e verso sud-est.
Anche venerdì il passaggio di una saccatura in quota potrà determinare lo sviluppo di temporali intensi, soprattutto nel pomeriggio-sera; la previsione però è ancora affetta da un'elevata incertezza, è precisato nell'allerta emessa dalla Protezione civile.
"Si ricorda - scrive la Protezione civile - inoltre di comunicare tempestivamente al numero unico 112 eventuali situazioni di emergenza (per chiunque si trovi sul territorio dei cinque Comuni del Primiero contattare il numero verde di emergenza 800 112000)".
L'allerta gialla ha richiesto un monitoraggio della situazione in tempo reale nelle zone di Vigolo Vattaro e Mattarello, interessate lo scorso fine settimana da colate di fango per le ingenti piogge.
Con l'iniziativa - informa una nota - gli operatori della Protezione civile, tra cui i corpi dei vigili del fuoco volontari, saranno chiamati a intervenire tempestivamente in caso di necessità, adottando le misure per contrastare gli effetti dell'acqua in zone in cui il terreno è particolarmente smosso e ancora molto bagnato.
Nel frattempo proseguono le attività di ripristino nelle aree coinvolte dalle colate di fango, a cura dei Servizi provinciali bacini montani, prevenzione rischi e geologico, l'Ufficio tecnico ingegneristico della protezione civile e i corpi dei vigili del fuoco volontari e permanente di Trento.
In particolare, a Vigolo Vattaro rimangono inagibili le due strutture situate più a monte. Sono in corso i lavori di pulizia dell'alveo per ripristinarne la sezione idraulica del rio Lavina Grande, a monte delle dodici abitazioni investite o lambite dal fango. Il nucleo tecnico (incaricato di intervenire nella seconda fase delle emergenze) sta valutando la stabilità degli edifici per consentire il rientro degli undici sfollati nelle loro abitazioni già oggi.
Continua anche il servizio anti-sciacallaggio a cura dei carabinieri e della polizia locale, mentre un'ordinanza prevede l'obbligo di bollitura dell'acqua su tutto il territorio del comune.
A Mattarello, invece, i piazzali delle aziende coinvolte saranno accessibili da fine pomeriggio. Accanto al ripristino della funzionalità dell'area, i tecnici provinciali si stanno occupando delle opere di presidio a monte dell'area anche per garantire la continuità del rio Stanghet.
Allerta maltempo anche nelle altre due province dolomitiche di Belluno e Bolzano.
Il bollettino di Meteotrentino indica:
Oggi 31 luglio
Per uno sguardo generale su Dolomiti e Prealpi, ecco anche il bollettino aggiornato alle 16 di oggi del centro nivo-meto bellunese dell'Arpav situato ad Arabba, ai piedi del passo Pordoi.
Evoluzione generale
Fino al primo pomeriggio odierno, il promontorio rimane presente sui monti veneti, assieme all'avvezione di aria calda, nonostante il calo dello zero a 4500 m. A differenza dei giorni passati, l'aria è un po' più secca dopo il suo pellegrinare sull'Europa occidentale. Ma nelle prossime ore e soprattutto giovedì, la circolazione cambierà con flusso sempre più zonale (in prevalenza da ovest nord-ovest), assieme al calo del Geopotenziale (diminuzione della pressione in quota), situazione che determinerà dapprima un lieve calo termico, seguito da probabile fase di tempo instabile. Venerdì ulteriore calo della pressione a tutte le quote ed avvicinamento di un'asse di saccatura, vale a dire perdurare della fase instabile. Sabato sembra possa formarsi una dorsale post frontale e con essa il tempo dovrebbe migliorare, prima del sopraggiungere di un nuovo asse di saccatura, i cui effetti rimangono ancora assai incerti.
Il tempo oggi
mercoledì 31
Previsioni per il pomeriggio di oggi. Dopo il sole del mattino, riduzione del soleggiamento per attività cumuliforme, modesta fino a metà pomeriggio, poi più intensa, dapprima a ridosso del Trentino e dell'Alto Adige, dove si verificherà qualche rovescio o occasionale temporale (30-50%). Fenomenologia più tardiva e più sporadica sulle Prealpi. Anche se molto puntuale, il rischio di fenomeni intensi e grandinate non sarà del tutto escluso. Gli apporti saranno molto variabili e compresi tra 1 e 10 mm, anche fino a 20-30 mm in caso di temporale intenso. Temperature stazionarie in quota e in aumento nelle valli con punte di 31/33°C nei fondovalle prealpini e 27/30°C a 1000-1200 m. Nelle valli venti perlopiù deboli di direzione variabile per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati, senza dimenticare eventuali raffiche temporalesche. In quota deboli/moderati da nord nord-ovest con qualche rinforzo erratico.
Tempo previsto
giovedì 1. Al mattino in prevalenza soleggiato con primi cumuli e temporanee nubi medie, prima che l'attività cumuliformi cresca dalle ore centrali in poi. Al pomeriggio ulteriore riduzione del soleggiamento per addensamenti cumuliformi irregolari associati a rovesci e temporali sparsi. Il caldo si attenuerà leggermente per il minore soleggiamento.
Precipitazioni. Al mattino generalmente assenti (10%), in seguito probabilità medio-alta (50-70%) per rovesci e temporali sparsi. Non escluso qualche breve forte temporale, anche grandinigeni, ma tale ipotesi dipenderà molto da quanto sole ci sarà al mattino per i necessari inneschi convettivi. Gli apporti saranno ancora assai variabili e compresi tra 1 e 30 mm, localmente di più per singolo forte temporale.
Temperature. Generale lieve flessione delle temperature, salvo rialzo delle minime nelle valli. Previste punte diurne di 28/31°C nei fondovalle prealpini e 24/26°C a 1000-1200 m. Su Prealpi a 1500 m: min 17°C e max 21°C, a 2000 m: min 14°C e max 17°C. Su Dolomiti a 2000 m: min 13°C e max 18°C, a 3000 m: min 6°C e max 9°C.
Venti. Nelle valli perlopiù deboli/moderati a regime di brezza, salvo improvvise raffiche in caso di temporale. In quota deboli/moderati da ovest nord-ovest, a tratti tesi sulle cime più alte, a 5-15 km/h a 2000 m e 20-35 km/h a 3000 m.
venerdì 2. Maggiore nuvolosità e soleggiamento assai più limitato rispetto a giovedì, anche se previsti ampi tratti soleggiati al mattino. L'instabilità pomeridiana con rovesci e temporali avrà una minore estensione spazio-temporale, ma potrebbero essere in qualche singolo caso intensi. Il caldo sarà ancora presente, anche se in parte attenuato.
Precipitazioni. Al mattino probabilità piuttosto bassa, ma non esclusa (10-20%). Al pomeriggio nuovo aumento della probabilità (40-60%) per rovesci e temporali sparsi. Per ora senza valutazione della loro entità e tempistica.
Temperature. Ulteriore lieve diminuzione delle temperature, salvo stazionarietà delle minime in alta quota. Previste punte diurne di 27/29°C nei fondovalle prealpini e 22/25°C a 1000-1200 m. Su Prealpi a 1500 m: min 17°C e max 19°C, a 2000 m: min 14°C e max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m: min 12°C e max 16°C, a 3000 m: min 6°C e max 8°C.
Venti. Nelle valli perlopiù deboli, a tratti moderati, a regime di brezza, salvo improvvise raffiche in caso di temporale. In quota deboli/moderati da nord-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.
Tendenza
sabato 3. Di nuovo assai più soleggiato e generalmente più stabile, nonostante lo sviluppo di qualche annuvolamento al pomeriggio. Non escluso qualche piovasco pomeridiano sulle Prealpi a ridosso della pedemontana, ma non sulle Dolomiti. Temperature in generale diminuzione, eccetto rialzo delle massime nelle valli maggiormente interessate dal soleggiamento. Venti deboli, a tratti e localmente moderati, di direzione variabile per brezze nelle valli. In quota deboli/moderati da nord.
domenica 4. Tempo da variabile ad instabile con minore soleggiamento e prevalenza di cielo nuvoloso, a tratti molto nuvoloso, anche per attività cumuliforme, a tratti imponente ed associata a probabili rovesci e temporali. Temperature minime in rialzo e massime in leggera diminuzione in relazione al deficit di sole ed all'instabilità. Venti deboli di direzione variabile, senza dimenticare eventuali rinforzi per raffiche temporalesche. In quota deboli/moderati da nord. Previsore: R.L.Th.