La Federazione veterinari italiani contro Fugatti: «Abbattimento sbagliato, ma era chiaro da subito cosa si voleva»
«L'orso è orso e da tale si comporta. Una madre è madre. L'amministrazione della Provincia autonoma di Trento non è padrona del mondo»
GOVERNO Il ministro Pichetto: "Sopprimere singoli orsi non è soluzione"
ASSOCIAZIONI L'orsa Kj1 abbattuta, piovono denunce contro il presidente Fugatti
IL FATTO Provincia, abbattuta Kj1: decreto eseguito nei boschi sopra Arco
ROMA. La Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani critica la decisione della Provincia di Trento di ammazzare l’orsa KJ1, madre di tre cuccioli.
«La costruzione della cittadinanza scientifica è elemento essenziale di una società democratica della conoscenza. La politica è chiamata a dare un valore aggiunto alla Terra che rappresenta, e non a ledere l'immagine di un'intera popolazione» affermano i veterinari.
«Lo scorso 16 luglio 2024 un’orsa accompagnata da tre piccoli ha aggredito un turista francese. L'uomo ha seguito le procedure consigliate in caso di incontro ravvicinato con un orso, senza riportare gravi conseguenze. Come d’abitudine è stato da subito chiaro che la volontà dell'amministrazione trentina fosse quella di abbattere l'animale senza altre possibili opzioni e i forestali hanno dato esecuzione nelle prime ore della mattinata di ieri al provvedimento di abbattimento pubblicato nella notte per evitare ricorsi al TAR.
Un'amministrazione sorda a tutti gli appelli, compreso quello del Ministro Pichetto Fratin e di quella della comunità professionale dei medici veterinari. Oltre a quelli delle associazioni che da anni conducono azioni legali a tutela degli animali e di quella considerevole parte di italiani che hanno preso a cuore la storia di Papillon, Daniza, di M57, di MJ5, di F36, quest'ultimi uccisi per mano dell'uomo. L’Amministrazione trentina dopo aver immaginato di utilizzare l’immagine dell’orso come attrazione turistica, delle 3 soluzioni proposte da ISPRA ha scelto ed affrettato la soppressione dell’orsa».
Amaro il commento: «Come categoria – sottolinea il Presidente della FNOVI, Gaetano Penocchio – ci dissociamo. L’approccio scientifico ci insegna che la biodiversità va tutelata perché i suoi valori sono oltre che economici e utilitaristici, scientifici, estetici, etici, culturali e politici». L'orso è orso e da tale si comporta. Una madre è madre. L'amministrazione della Provincia autonoma di Trento non è padrona del mondo.