Criminalità / Il caso

Arrestato dalla polizia a Trento il ladro seriale: all'attivo almeno 17 colpi

Il trentasettenne è stato colto in flagrante dopo essersi introdotto per la terza volta in meno di un mese nei locali del ristorante pizzeria Sapori Mediterranei, in via Sanseverino

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di Leonardo Pontalti

TRENTO. Se non è un record, poco ci manca. Nulla, però, di cui andare fieri, perché a impressionare sono dei furti. Poco meno di una ventina (sono diciassette quelli che gli vengono contestati), che un trentasettenne è riuscito a mettere a segno o tentare nel giro di poche settimane. L'uomo, già abbondantemente noto alle forze dell'ordine sempre per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dagli agenti delle volanti della questura nella notte tra venerdì e sabato 17 agosto, anche in questo caso in circostanze da primato: il trentasettenne, infatti, è stato colto in flagrante dopo essersi introdotto per la terza volta in meno di un mese nei locali del ristorante pizzeria Sapori Mediterranei, in via Sanseverino.

Ora il trentasettenne si trova in carcere: nonostante la polizia fosse da giorni sulle sue tracce e avesse già raccolto numerosi elementi che avevano permesso di denunciarlo come sospetto responsabile dei furti, fino ad ora era sempre stato indagato in stato di libertà. Dopo essere stato colto sul fatto, stavolta, l'autorità giudiziaria ha richiesto la misura cautelare in carcere, per il sollievo delle decine di commercianti ed esercenti colpiti in queste settimane.

Il trentasettenne è stato arrestato grazie all'azione tempestiva degli agenti delle volanti, che hanno potuto contare sul supporto determinante dei titolari del locale di via Sanseverino: verso l'1.30 del mattino di ieri, infatti, l'allarme del ristorante ha inoltrato una notifica sullo smartphone del titolare, Francesco Carillo, che con la moglie Paola ha subito allertato il 112, per poi scendere in via Sanseverino, seguendo in diretta quel che stava accadendo negli spazi interni del locale tramite l'app che gestisce le telecamere di sorveglianza e dando così preziose informazioni alla polizia.

Quando Carillo è arrivato all'ingresso del suo ristorante ha atteso l'arrivo degli agenti, bloccando con la sua auto via Castelbarco, per evitare che nel frattempo il malvivente potesse fuggire. Gli agenti una volta sul posto hanno così potuto bloccare e arrestare il trentasettenne.

«Non possiamo che dire grazie alla polizia - ha commentato Paola Pascucci - perché non solo hanno lavorato al meglio nelle scorse ore, ma ci hanno sempre supportato in queste settimane, sia dopo il primo colpo lo scorso 19 luglio che dopo il secondo, il 12 agosto. Questa volta grazie anche al loro intervento non ci è stato rubato nulla, a differenza dell'ultima volta, quando era sparito l'intero incasso del pranzo, dato che eravamo stati colpiti alle 17.30, nelle poche ore di chiusura tra il pranzo e la cena».

Il sollievo dei titolari dei Sapori Mediterranei è ora lo stesso di tanti altri colleghi esercenti e commercianti: nel giro di poche settimane il trentasettenne aveva colpito più e più volte in molte zone del capoluogo: oltre alle tre sortite in via Sanseverino, la polizia ha raccolto elementi per addebitargli anche la paternità di tanti altri episodi criminosi, senza contare la decina di tentativi non andati a segno: dal ristorante Orso Grigio al pub pizzeria Tetley's, dalla Ramen House al panificio Lemayr di via Santa Croce, dal Bistrot Viennese sempre in via Santa Croce al Bistrot 18Zero8 di via Roggia Grande.

Ma nel mirino dell'uomo non erano finiti solo locali: erano infatti stati colpiti anche lo studio professionale Arclinea e l'Aquila Store alle Albere. Ora le indagini dovranno chiarire se oltre al colpo di luglio, il trentasettenne abbia portato a termine anche il furto, sempre nel negozio della squadra cittadina di Serie A, di qualche mese fa.

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