Punto d'Incontro, il centro che si prende cura di oltre 200 persone al giorno
Aperto dal lunedì al sabato, festivi compresi, nel centro operano 20 persone alle quali si aggiungono i 32 volontari coinvolti nelle diverse attività per 1442 ore di servizio. La visita dell'assessore Tonina
TRENTO. L'assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina questo pomeriggio ha fatto visita alla cooperativa Punto d'Incontro, accompagnato dalla dirigente del Servizio Politiche sociali Federica Sartori e dalla funzionaria del medesimo servizio Daniela Borra. In attesa che si completino i lavori di ristrutturazione della sede storica in via dei Travai previsti per il 2025, l'assessore Tonina ha dapprima osservato gli spazi di via Rosmini dove la cooperativa svolge le proprie attività; successivamente ha ascoltato dalle parole del presidente Osvaldo Filosi e del Direttore Mattia Civico l'operato e i progetti in atto e futuri della realtà che dal 1979 si prende cura delle persone senza fissa dimora che vivono o sono di passaggio a Trento.
L’attività e i numeri del Centro
Il Punto d'Incontro, attraverso il "Centro Servizi per Adulti" si rivolge a persone in situazione di disagio personale, sociale, relazionale, economico e abitativo che necessitano di specifiche prestazioni in risposta ai bisogni primari, come occasioni di incontro, socializzazione e rifugio per favorire il processo di crescita e integrazione sociale.
Aperto dal lunedì al sabato, festivi compresi, nel centro operano 20 persone alle quali si aggiungono i 32 volontari coinvolti nelle diverse attività per 1442 ore di servizio. L'accesso ai servizi avviene tramite il rilascio di una tessera a validità trimestrale che consente di agganciare le nuove persone che arrivano, ascoltarne i bisogni e monitorare le presenze. Lo scorso anno sono state 1412 le persone tesserate, delle quali 986 sono nuovi arrivi.
I servizi erogati, sono quelli di colazione e mensa; servizi igienici, docce e cambio indumenti; lavanderia; deposito bagagli; attività di informazione, orientamento, supporto nel disbrigo di pratiche, nella richiesta di prestazioni, nell’accesso ad attività e servizi; pratiche per residenze fittizie e servizi di domiciliazione postale.
La cooperativa Punto d'Incontro si avvale anche di numerose collaborazioni con le altre realtà territoriali tra cui il Gris (Gruppo immigrazione e salute) che si occupa di fornire assistenza medica e ambulatoriale.
Nel 2023, 533 persone provenienti da 16 paesi diversi, per lo più giovani tra i 20 e i 30 anni, hanno avuto accesso al servizio. Le problematiche più frequenti riguardano medicina generale, disagio psichico, dermatologia e odontoiatria.
Tra i progetti in corso i laboratori artistico-culturali e quelli per l'inserimento lavorativo, mentre per il futuro viene rappresentata la speranza di poter continuare e implementare attività negli spazi di via Rosmini, anche dopo la ristrutturazione della sede di via del Travai. Gli spazi storici, infatti, da soli non bastano più. Nel tempo sono infatti diventati troppo angusti, sia per l'aumento degli ospiti del Centro Servizi per Adulti, sia per lo svolgimento adeguato di ogni attività.
L'assessore Tonina, nell'apprezzare l'operato della cooperativa, ha rimarcato l'importanza del centro e della sua attività per garantire un futuro alle persone che vi accedono ed evitare comportamenti potenzialmente devianti degli ospiti. Ha sottolineato l’importanza di garantire dentro il Centro delle attività che permettano alle persone di impegnarsi e intraprendere un percorso di avviamento al lavoro e di crescente autonomia. Infine, ha preso in carico le richieste della dirigenza per approfondire i temi portati all’attenzione e le modalità per supportare le importanti attività svolte.