Fuga dei cervelli, numeri record: nel 2023 ben 1.570 giovani sono andati all’estero
Il Trentino Alto Adige è il territorio dove, in rapporto alla popolazione, il fenomeno risulta più marcato. Un problema economico e sociale. In Veneto (5 milioni di abitanti) via in 3.759
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TRENTO. Sono tanti i giovani trentini e altoatesini, che emigrano all'estero. Sono stati 1.570 quelli di età compresa tra i 18 e i 34 anni nel 2023, anno in cui la fuga dei cervelli, secondo i dati Istat elaborati dalla Fondazione Nord Est, ha ripreso i ritmi pre pandemia riportandosi in regione al livello del 2019.
Sono tanti in assoluto, anche perché i tecnici stimano che la cifra reale sia il triplo di quella ufficiale, posto che a quanto pare la maggior parte dei migranti mantiene la residenza in Italia. In rapporto alla popolazione i trentini che hanno passato il confine, in cerca di fortuna o di opportunità migliori, sono molti più dei giovani lombardi (5.760 su una popolazione di oltre 10 milioni) e dei giovani veneti (3.759 su una popolazione di quasi 5 milioni).
Il dato preoccupa anche perché la fuga è una perdita aggiuntiva di forze, energie e cervelli rispetto a quella che è stata definita la glaciazione demografica, il fenomeno di denatalità che porterà nei prossimi decenni la popolazione a diminuire ed invecchiare. Un problema sociale e soprattutto economico.
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