Classifica: Bolzano stacca Trento nell'indice di criminalità
Nei dati diffusi oggi dal quotidiano Il Sole 24 ore, il capoluogo altoatesino è in cinquantaquattresima posizione tra le province italiane, con 3.109 denunce per 100.000 abitanti, Trento è solo ottantottesima con 2.643. A livello nazionale le denunce sono in aumento per la prima volta dal 2013
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TRENTO. Bolzano stacca Trento nell'indice della criminalità 2024, pubblicato dal Sole 24 ore.
Il capoluogo altoatesino occupa infatti la 54/a posizione tra le province italiane con 3.109 denunce per 100.000 abitanti, mentre il capoluogo trentino solo la 88/a con 2.643.
Entrambe sono comunque ben lontane da Milano che guida la classifica con quasi 7.100 denunce per 100.000 abitanti. Roma (6.071) e Firenze (6.053) completano il podio. Fanalino di coda, o meglio campioni della sicurezza, Treviso (2.258) , Potenza (1.935) e Oristano (1.51).
Bolzano sale di due posizione, mentre Trento scende di quattro, ma entrambe sono sostanzialmente in linea con gli anni precedenti. Confrontando i due indici, il Trentino ha registrato più omicidi volontari dell'Alto Adige (3 contro 2).
Il discorso cambia per le violenze sessuali (86 Bolzano e 66 Trento), per gli omicidi colposi (11 e 10), le percosse (280 e 163) e le lesioni dolose (686 e 474).
Gli altoatesini hanno anche denunciato più furti (7.043 contro 5.208 a Trento), rapine (236 contro 91). Anche per gli stupefacenti l'Alto Adige stacca il Trentino (376 contro 297).
Le grandi metropoli turistiche Milano, Roma e Firenze si confermano anche quest'anno le peggiori. Anche la top 10 è popolata da grandi città e mete turistiche.
A livello nazionale le denunce sono in aumento per la prima volta dal 2013, con una crescita del 3,8% rispetto al 2022, con particolare aumento dei reati violenti: omicidi, percosse, lesioni e rapine. La maglia nera va a Milano, che si conferma la città con il maggior numero di reati denunciati nel 2023, con oltre 7mila segnalazioni ogni 100mila abitanti nel 2023.
In salita Roma con un incremento delle denunce del 16,7% rispetto al 2019 e del +11% rispetto al 2022, con furti e reati predatori a fare da traino (+17% i furti e +24% le rapine in pubblica via), ma anche reati connessi agli stupefacenti. Mentre Firenze torna sul podio della criminalità, trainata da un aumento delle rapine in strada, cresciute del 56% rispetto al 2022.