Valsugana, altri 2 mesi senza treni per Bassano: la ferrovia che di fatto non esiste più e il cicloturismo "ammazzato"
Lavori urgenti alle gallerie nel tratto veneto, da Primolano a Bassano solo pullman sostitutivi, che però non accettano le biciclette
LA FRANA Ciclabile chiusa, via ai lavori, ma stagione persa
TRENI Ferrovia della Valsugana da elettrificare: chiusa per un anno
POLEMICA "La Provincia non intende interrare la ferrovia a Pergine"
TRENTO. Un comunicato stampa della Provincia ci informa che «La circolazione dei treni sulla linea ferroviaria della Valsugana sarà interrotta tra le stazioni di Primolano e Bassano del Grappa, a partire da lunedì 30 settembre fino a sabato 30 novembre2024, per interventi di manutenzione straordinaria e potenziamento tecnologico all'infrastruttura da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS)».
I cantieri – informa una nota di Rfi – per migliorare gli standard infrastrutturali della linea, saranno aperti per il rinnovo del binario che serve le gallerie Gallo 1, Corda, Della Lupa e Carpanè 1, nonché per l’intervento di sistemazione del cavalcavia Forte Tombion, di rifacimento delle reti paramassi poste al km 68, per attività di taglio piante e controllo della vegetazione, oltre ad alcune attività propedeutiche all’upgrade tecnologico della linea, per un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro.
Al fine di garantire la continuità del servizio e limitare il disagio dei viaggiatori, è stato definito dalla Provincia, d'intesa con le società di trasporto, un servizio sostitutivo con bus nel tratto interessato dai lavori.
Si ricorda di prestare massima attenzione all'orario dei pullman sostitutivi (in allegato la tabella oraria) e si precisa che su tali mezzi è sospeso il trasporto biciclette e non sono ammesse le comitive.
Di fatto, è la fine di ogni cicloturismo in Valsugana: la pista ciclabile è sbarrata per le due frane nel comune di Enego (all’altezza di Primolano), e in bicicletta non c’è alcuna alternativa, perché la statale è vietata (e mortalmente pericolosa nella «stretta»).
Finora i cicloturisti potevano andare a Primolano e prendere un treno per Cismon. Ora non è più possibile nemmeno questo.
Per i cicloturisti, resta solo un weekend con l’alternativa: fino a domenica 29 settembre sarà attivato con quattro coppie di corse durante i fine settimana - nei giorni di sabato e domenica - un servizio di BikeBus tra Trento e Bassano del Grappa, grazie alla collaborazione tra Provincia autonoma di Trento, Trentino trasporti, Trenitalia e APT della Valsugana. L'attivazione di un servizio di corse con autobus attrezzati con carrello bici per sostenere il turismo "fuori stagione" è oggetto di un impegno approvato dal Consiglio provinciale lo scorso marzo.
Il bus potrà trasportare fino a 30 persone con relativa bicicletta o e-bike e ospitare un massimo di 3 carrellini porta-bimbo. Ma da lunedì prossimo niente. Come se la stagione dei cicloturisti fosse condannata a spegnersi (mentre in altre località si “spinge” proprio sull’autunno per prolungare il turismo).
Inoltre, spiega la Provincia, «sempre da lunedì 30 settembre saranno ripristinate le seguenti corse ferroviarie sinora svolte con bus:
- treno n. 16107 Trento 5.35 - Borgo 6.41;
- treno n. 16128 Borgo 6.58 - Trento 7.45».