Soccorso / L’evento

Giornata Protezione civile, il giorno del “grazie”: premiate sette figure e realtà simbolo

Inaugurata la Cittadella nel parco delle Albere: “Impegno quotidiano in favore della comunità”. Fugatti e Ianeselli: la Protezione civile un patrimonio riconosciuto a livello nazionale

LE FOTO La giornata della Protezione civile

TRENTO. Sette riconoscimenti per altrettante figure e realtà "simbolo" dell'impegno, della preparazione e del dono generoso del proprio tempo in favore della comunità. Il Trentino vive oggi, 12 ottobre, la Giornata dedicata al proprio sistema della Protezione civile, istituita dall'Amministrazione provinciale per celebrare 13mila operatori e operatrici (12mila dei quali volontari) che appartengono alle diverse strutture operative.

Strutture che si presentano con stand, dimostrazioni adrenaliniche e incontri con il pubblico all'interno della Cittadella della Protezione civile oggi e domani (dalle 9 alle 18) nel parco del quartiere delle Albere a Trento. "Siete il volto migliore della nostra Autonomia" ha osservato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, in occasione dell'inaugurazione.

I riconoscimenti per meriti conseguiti e "per alti atti di coraggio, nell'ambito della protezione civile provinciale e del servizio antincendi" sono stati assegnati a Giovanni Tomasi, tra i fondatori della colonna mobile della protezione civile trentina che fino a pochi mesi fa ha lavorato all'interno dell'Unità logistico-operativa di Lavis, oltre che alla Federazione dei Corpi dei Vigili del fuoco Volontari della Provincia autonoma di Trento ed alle 5 associazioni di Protezione civile convenzionate con il Dipartimento: Comitato provinciale di Trento della Croce Rossa Italiana; Psicologi per i Popoli - Trentino ODV; Protezione Civile A.N.A. Trento - Nu.Vol.A.; Scuola provinciale Cani da ricerca e catastrofe ODV - Trento; Soccorso Alpino e Speleologico - Servizio Provinciale Trentino.

Protezione civile, il grazie dei trentini ai loro eroi

Il Trentino vive la Giornata dedicata al proprio sistema della Protezione civile, istituita dall’Amministrazione provinciale per celebrare 13mila operatori e operatrici (12mila dei quali volontari) che appartengono alle diverse strutture operative

Intanto, centinaia di persone stanno affollando in queste ore la Cittadella delle Albere, dove particolare attenzione stanno riscuotendo i visori per per immergersi nella realtà virtuale della Protezione civile, nell'ambito del progetto europeo Tracenet; Pompieropoli; la dimostrazione del boil-over con l'esplosione dell'olio bollente al contatto con l'acqua, ma anche la caccia al tesoro dedicata ai più piccoli ed i nuovi elicotteri H125, sui quali sono saliti decine di bambini per mettersi alla cloche, senza dimenticare la simulazione interattiva dello scorrimento dell'acqua per capire la funzione protettiva del bosco.

Domenica le attività proseguiranno con nuove attività e la spettacolare simulazione di un soccorso a persone nel fiume Adige (ore 15), a cura del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento (Nucleo Saf, Nucleo Sommozzatori, Nucleo Elicotteri e moto d'acqua), che la popolazione potrà seguire dal ponte antistante il parco delle Albere.

Il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha posto l’accento sul ruolo degli operatori “che unifica e rende orgogliosa la comunità locale. Questa Giornata e le attività all’interno della Cittadella servono a far comprendere come si possano evitare determinati eventi attraverso la prevenzione. La conoscenza viene favorita anche attraverso le attività nell’ambito di Trento, città europea del volontariato”. Il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini ha evidenziato come l'assemblea legislativa provinciale consideri gli attori della Protezione civile straordinari esempi di come l'Autonomia stessa venga intesa come responsabilità, di fronte ai cittadini e di fronte al nostro ambiente naturale: "Un patrimonio collettivo che ci viene riconosciuto a livello nazionale e non solo come un fattore di eccellenza". Il commissario del Governo Giuseppe Petronzi ha parlato della necessaria riflessione sul lavoro quotidiano – silenzioso ma indispensabile – svolto anche in sinergia con le articolazioni dello Stato dagli operatori della Protezione civile, il cui sistema caratterizza la comunità trentina.

 

comments powered by Disqus