In città dagli autovelox 900 mila euro in meno, ma aumentano le infrazioni ai semafori di Trento nord
I dati emergono dal bilancio di previsione del Comune per il triennio 2024-2026, illustrato in commissione dal sindaco Franco Ianeselli. Calano le multe per eccesso di velocità riscontrate a Lamar e al tunnel di Martignano
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TRENTO. È di 6 milioni di euro lo scostamento di bilancio di previsione del Comune per il triennio 2024-2026, illustrato ieri in commissione bilancio dal sindaco Franco Ianeselli. Aumentano di 1,8 milioni le sanzioni amministrative per violazioni del Codice stradale, con riferimento in particolare alle infrazioni rilevate dai semafori "intelligenti" tra via Brennero, via Bolzano e via Alto Adige.
Calano le multe per eccesso di velocità riscontrate dagli autovelox a Lamar e presso le gallerie di Martignano: il calo è stato di 900 mila euro. Sono rilevanti i trasferimenti della Provincia, che ha stanziato 3, 6 milioni per i rinnovi contrattuali del personale dipendente, 204 mila euro per l'esenzione Imis degli immobili di cooperative sociali e onlus, 776 mila euro per i rinnovi contrattuali delle cooperative sociali.
Aumentano di 300mila euro i dividendi da Dolomiti Energia.
Aumentano di 658mila euro le spese per i contratti di servizio di assistenza sociale residenziale e semiresidenziale per disabili. Calano di 400mila euro le spese per le utenze e il calore. Se la realizzazione della passerella ciclopedonale sull'Adige del valore di 5,7 milioni di euro viene spostata nel bilancio 2025, tra le opere pubbliche a bilancio c'è la bonifica dell'area verde presso la scuola primaria Schmid per 600 mila euro, il restauro dell'ex mensa S. Chiara per 400 mila euro, l'adeguamento dell'area a servizio del volontariato nel parco Cembran a Mattarello per 475 mila euro coperto da contributo ministeriale.
«Dobbiamo ringraziare la nostra delegazione parlamentare che si è impegnata per questo stanziamento a sostegno di Trento Capitale europea del volontariato», ha detto Ianeselli. Il consigliere Andrea Merler (Fratelli d'Italia) critica l'incremento delle multe sull'asse nord, che derivano dalla violazione del semaforo rosso presso i passaggi pedonali: «Sono multe persecutorie inflitte per superamenti di pochi millimetri. Bene invece la riduzione delle sanzioni relative agli autovelox di Lamar e Martignano, da noi non condivisi».
Merler plaude all'intervento provinciale: «La Provincia ha reso possibile il rinnovo del contratto della pubblica amministrazione. Visti i buoni risultati chiediamo la riduzione delle aliquote Imis, vanno riportate ai livelli di due anni fa».
In merito alle multe sull'asse nord, Michele Brugnara (Pd-Psi) è di tutt'altro avviso: «Questo incremento delle sanzioni preoccupa per l'aspetto della sicurezza. Passare con il semaforo rosso a ridosso di passaggi pedonali è un'infrazione grave, si mettono a rischio vite umane».
Dubbi da Federico Zappini (Trento Futura) sulla revisione delle aliquote Imis: «Non siano trattate come una bandiera politica. C'è un enorme squilibrio nel mercato immobiliare a beneficio delle grandi rendite, con una grande divaricazione tra chi possiede anche quaranta immobili e chi cerca affitto».