Società / Politica

Progetti di “abitare sociale”, in arrivo risorse aggiuntive per 600.000 euro

La Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute e politiche sociali, Mario Tonina, ha approvato il riparto di questo importo, che deriva da minori spese del Consiglio provinciale

TRENTOSono in arrivo 600.000 euro di risorse aggiuntive, per le Comunità di Valle e il Territorio Val d'Adige, da destinare a progetti di abitare sociale rivolti alle persone con disabilità. Oggi, 25 ottobre, la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute e politiche sociali, Mario Tonina, ha approvato il riparto di questo importo, che deriva da minori spese del Consiglio provinciale. 

"Rafforzare l’abitare sociale delle persone con disabilità – spiega l’esponente di giunta - è fondamentale per garantire non solo la necessaria autonomia e una maggiore equità, ma anche per promuoverne l’indipendenza abitativa. Solo così possiamo garantire una loro piena inclusione nella società e nella vita attiva, dando valore alle diversità e costruendo comunità più inclusive e giuste, capaci di valorizzare ogni individuo", questo il pensiero dell'assessore Tonina, che ha spiegato inoltre che il riparto delle risorse tenga conto delle esigenze e del potenziale di sviluppo manifestati nei diversi territori, nonché del monitoraggio dei progetti ad oggi attivati.
 

Nel dettaglio l'assegnazione delle risorse aggiuntive da destinare agli interventi in materia di Abitare sociale tra le Comunità ed il Territorio Val d’Adige, pari a complessivi 600.000 euro è stata effettuata secondo i seguenti criteri:

  • 52% in relazione alla popolazione residente al primo gennaio del 2023 di età compresa tra i 18 e i 64 anni
  • 48% in relazione al numero di progetti di Abitare sociale, attivati in maniera continuativa, destinando ad ognuno l’importo di 4.000 euro.
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