Uil: “Semafori sincronizzati intelligenti, nemmeno l’ombra”
La presa di posizione del sindacato: “Le persone potranno decidere di rinunciare all’uso dell’auto sapendo che al lavoro o per shopping in un batter d’occhio con il mezzo pubblico arriveranno in centro, senza stress del parcheggio e in tempi veloci rispetto al veicolo privato”
TRENTO. “La base per far velocizzare i tempi di percorrenza delle auto, da nord a sud delle città è la sincronizzazione dei semafori, vale anche per la città di Trento. Sembra che negli anni non ci abbia pensato nessuno. Per far funzionare e stimolare il Trasporto Pubblico è necessario che esso sia due/tre volte più veloce del mezzo privato”. Inizia così un comunicato sul tema semafori intelligenti della Uil.
E prosegue: “Allora le persone potranno decidere di rinunciare all’uso dell’auto sapendo che al lavoro o per shopping in un batter d’occhio con il mezzo pubblico arriveranno in centro, senza stress del parcheggio e in tempi veloci rispetto al veicolo privato. Primo intervento da effettuare sulla strada è installare delle sonde posizionate a 50 metri dal semaforo che nel momento in cui il mezzo pubblico varca quel sensore il semaforo diventa verde”.
”La politica si scordi degli orari fissi (cadenzati) anche perché è un ritardo continuo che non stimola l’utente, ci vogliono orari adeguati durante le ore di punta e più morbidi nelle ore meno trafficate”.
E ancora: “Corsie preferenziali ormai a Trento non si possono più fare visto che si sono fatte ciclabili larghe come autostrade, l’unica cosa che resta è avere il coraggio di chiudere al traffico alcune vie per dare il passaggio a mezzi pubblici e ai residenti. Comunque il Trasporto Urbano va rivisto sia per gli orari e pure per i percorsi. L’importante è che chi effettuerà tale revisione al piano di Trento coinvolga gli addetti ai lavori in quanto dalla carta stampata alla realtà c’è “un mondo“.