Cellulare al volante, una multa al giorno: con il nuovo Codice sanzioni fino a 1.000 euro
Secondo il comandante della polizia locale di Trento Alberto Adami gioverà anche l'introduzione dell'obbligo di copertura assicurativa per i monopattini: gli incidenti negli ultimi dieci mesi sono stati dieci, con 400 sanzioni per sosta irregolare e abbandono fuori dagli stalli previsti degli apparecchi a noleggio
NOVITA' Nuovo codice della strada, fino a 4.000 euro per l’eccesso di velocità
TRENTO. «È l'uso del cellulare alla guida la nuova vera emergenza di oggi, per la sicurezza stradale». L'aveva detto illustrando le novità del Codice della strada per i lettori dell'Adige, il comandante della polizia locale del capoluogo Alberto Adami. Parole che trovano immediata conferma nei fatti: nell'ultimo anno solare, dal primo novembre 2023 al 31 ottobre 2024, gli agenti del comando di via Maccani hanno rilevato 349 infrazioni legate a persone sorprese alla guida mentre utilizzavano lo smartphone.
«O anche i tablet, abbiamo rilevato anche questo tipo di irregolarità», spiegato Adami. Numeri impietosi - poco meno di un caso al giorno - soprattutto tenendo conto del fatto che di certo gli agenti riescono a cogliere solo una minima parte delle reali infrazioni e che i dati riguardano unicamente il territorio del comune capoluogo, dei sobborghi e dei territori in cui il corpo di Trento Monte Bondone opera in convenzione o gestione associata.
Insomma, una punta dell'iceberg. Che conferma le parole di Adami: il vero pericolo, per gli utenti della strada altri automobilisti, ciclisti, pedoni - è rappresentato oggi da chi guida guardando altrove. Un comportamento che porta a tempi di reazione più lenti e, dunque, a numerosi incidenti. Basti tragicamente pensare non solo agli investimenti sulle strade urbane ma agli scontri in autostrada, spesso con esito tragico: nella quasi totalità dei casi, dietro a un'auto che si infila sotto a un tir senza segni di frenata c'è uno sguardo fisso su uno schermo e solo residualmente malori o colpi di sonno.
«Sarà senza dubbio complesso capire come la sospensione immediata si tradurrà in sanzione concreta senza il passaggio in prefettura o, nel nostro caso al Commissariato del governo - spiega ancora Adami - ma senz'altro l'innovazione potrà rappresentare un deterrente efficace».
Al momento, infatti, chi viene sorpreso al telefono perde cinque punti e deve sborsare da 161 a 647 euro. Dopo che il Colle promulgherà la legge, approvata il 20 novembre anche in Senato dopo il via libera della Camera, le sanzioni saliranno da un minimo di 250 a un massimo di 1.000 euro, con la sospensione della patente di una settimana se il saldo punti è compreso tra 10 e 19 e di due se il saldo è inferiore a 10. Solo se si hanno 20 o più punti non scatterà la sospensione. E in caso di recidiva le sospensioni saranno raddoppiate arrivando dunque fino a un mese.
Secondo Adami gioverà anche l'introduzione dell'obbligo di copertura assicurativa per i monopattini: gli incidenti negli ultimi dieci mesi sono stati dieci, con 400 sanzioni per sosta irregolare e abbandono fuori dagli stalli previsti degli apparecchi a noleggio.