Politica e affari / L'inchiesta

La sindaca Santi: "Ringrazio i magistrati che hanno ritenuto di prestare ascolto alle mie ragioni"

Questo pomeriggio, 6 dicembre, a poche ore dalla revoca degli arresti domiciliari (sostituiti con l'obbligo di dimora), la prima cittadina di Riva del Garda è tornata in piazza per l'accensione delle luminarie: "Giorni difficili, ma sono serena e ho la coscienza a posto"

L'OPERAZIONE Da dove si è partiti: l'affare dell'area ex Cattoi
IL CASO Inchiesta su affari e politica: accuse pesanti e reazioni
MERLER I regali e le vacanze pagate dell'avvocato
DEGASPERI «Le cronache confermano: monoblocco di gestione del potere»

RIVA DEL GARDA - A poche ore dalla revoca degli arresti domiciliari, seguita all'interogatorio di garanzia, la sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, è ricomparsa in piazza, questo pomeriggio, per una cerimonia ufficiale: l'accensione delle luminarie di Natale.

E solo un'ora più tardi, verso le 19, Santi, fra i numerosi indagati nell'inchiesta della Procura del capoluogo su "politica e affari" in Trentino Alto Adige, ha affidato i propri pensieri a un post su Fb: "Non vorrei in alcun modo - scrive Santi - queste poche righe fossero - o anche solo potessero apparire - luogo concettuale di trionfalismi.

Per me sono stati tre giorni difficili, non lo nego. Ora un primo passo è stato fatto, e non posso che esserne oggi felice, ma sono consapevole che vi è ancora molto lavoro da fare per dissolvere totalmente ogni ombra sul mio operato.
 
Scrivo queste poche righe - invece - per ringraziare: i magistrati che hanno ritenuto di prestare ascolto alle mie ragioni; i miei legali, bravissimi e competenti.
Ma soprattutto le tante, tantissime persone comuni - di ogni colore politico - che hanno saputo donarmi forza e fiducia, dimostrando di credere in me e nella mia buona fede. Ecco, per ora è davvero tutto qui. Grazie ancora!", conclude la sindaca.

Riva del Garda, si accendono le luminarie e in piazza torna anche la sindaca Santi

Questa mattina, la revoca degli arresti domiciliari, nel pomeriggio la presenza in piazza alla cerimonia di accensione delle luminarie di Natale, per la sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, che figura fra i numerosi indagati nell'inchiesta della Procura di Trento su intrecci fra politica e affari. A margine della cerimonia, la sindaca ha ribadito la propria estraneità ai fatti contestati dagli inquirenti: "Sono serena, ho la coscienza a posto"

L'evento che oggi l'ha vista ricomparire in pubblico si è svolto verso le 17.30 in piazza Tre Novembre. A margine del breve intervento ufficiale, Santi ha detto che questi ultimi "sono stati giorni difficili" ma lei è "serena, con la coscienza a posto".

Questa mattina, inoltre, lasciando l'ufficio del giudice per le indagini preliminari, si era detta "molto soddisfatta" per la revoca dei domiciliari e aveva lasciato la parola al proprio legale per le altre osservazioni.

Il gip di Trento Enrico Borrelli ha revocato gli arresti domiciliari alla sindaca, sostituendoli con obbligo di dimora. La comunicazione è arrivata al termine dell'interrogatorio di garanzia, durato poco più di un'ora.

La sindaca è arrivata in Tribunale accompagnata dai legali Nicola Zilio e Ilaria Torboli. È stata sentita dal giudice dopo l'architetto bolzanino, Fabio Rossa, che invece si è avvalso della facoltà di non rispondere, dopo aver respinto ogni addebito.

I DETTAGLI SULL'ADIGE DI SABATO 7 DICEMBRE

comments powered by Disqus