TRENTO - Se nella giornata di sabato la città – pur non raggiungendo la folla della passata edizione – era stata presa quasi d’assalto dai turisti, lo stesso non si può dire di oggi, , domenica 8 dicembre. E se la colpa può essere attribuita alla pioggia che a media altezza ha lasciato il posto alla neve, secondo l’esperienza di negozianti ed ambulanti, la mancanza del ponte vero dell'Immacolata, con la festività caduta di domenica, ha avuto il suo grande peso. Nonchè l’immediata vicinanza con le offerte - diluite per un lungo periodo del black friday.

Sino alle 19 di oggi ci sono in centro città circa 340 bancarelle che danno vita alla tradizionale fiera di Santa Lucia ma come ha avuto modo di dire il presidente provinciale Anva, venditori su suolo pubblico, Fabio Moranduzzo, la gente c’è stata ma non il livello di acquisti delle passate stagioni.

Colpa forse del maltempo ma anche della probabile mancanza di liquidità.

Secondo l’Apt Trento monte Bondone, nella giornata di sabato si sono calcolate circa 40.000 presenze in città, per oggi è ancora presto per tirare le somme ma forse non si raggiungerà nemmeno questa cifra.

Indicativa anche la scarsa affluenza di automobili nei parcheggi delle scuole messi a disposizione di chi voleva raggiungere il centro città con fiera e mercatini.

Per quanto riguarda le bancarelle, come hanno detto i commissari capo della polizia locale Paolo Armellini e Pierangelo Vescovi, di titolari degli stalli ne sono mancati qualche decina, sostituiti almeno in parte dagli “spuntisti”, gli ambulanti registrati che si mettono in coda per prendere il posto degli assenti.

Otto infine gli spazi dedicati alle associazioni di volontariato, in via Mazzini e via Oss Mazzurana. 72 gli agenti di polizia locale impegnati nel controllo dell’area e della viabilità con un contingente dedicato alla gestione delle attività commerciali, due squadre impiegate per la viabilità, il pronto intervento e il rilievo dei sinistri stradali. Al coordinamento un funzionario e due commissari, come detto, mentre sei operatori hanno gestito le trasmissioni radio con gli agenti ed il traffico telefonico con la cittadinanza.

Altra nota “dolente”, comunque molto diversa dal passato, quella dell’area camper, concessa dal comune al Camper Club Trentino presieduto da Remo Sartori. Nella giornata di sabato, i volontari presenti nei grandi parcheggi a lato del Palatrento hanno potuto constatare l’assenza della stragrande maggioranza dei turisti con caravan, camper e mobil home.

Colpa, quasi sicuramente, della mancanza del ponte che ha dissuaso molti a muoversi solo per il fine settimana.

Se nella giornata di sabato erano presenti una settantina di mezzi, contro i quattrocento del 2023, nella mattinata di oggi, domenica 8 dicembre, già al mattino presto, molti camperisti erano in fila per ritornare nelle località di reisdenza.

Altra assenza degna di nota, quella delle “giostre”, il parco divertimenti che per tradizione animava un tempo piazza Fiera, poi piazzale Sanseverino, quindi l’ex Zuffo. Infatti, in seguito alla rinuncia degli operatori, non sono presenti, come già accaduto l’anno scorso, le attrazioni nella - per loro - decentrata location dietro il Doss Trento.