Dal Natale all'Anno Santo, gli appuntamenti con il vescovo Lauro: dal carcere di Spini a Ville del Monte
Il presule ha visitato i detenuti, oggi la casa di riposo beato de Tschiderer. In programma la Messa con i pompieri, a fine anno la processione con trecento giovani
TRENTO. Il tempo di Natale è segnato, quest’anno, anche dall’apertura del Giubileo.
Si prospettano giorni intensi per l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi.
Domenica 22 dicembre è stato nel carcere di Trento per la celebrazione del Natale insieme a detenuti, responsabili e personale della struttura penitenziaria di Spini di Gardolo. Ha portato ai detenuti il suo messaggio e un po’ di calore a un mondo che è relegato ai margini della comunità. «Devono trovare accoglienza - ha detto Tisi - il mondo non si fida di loro, ma nessun uomo è da scartare, sono uomini e donne, non sono casi sbagliati. Siamo tutti persone che possono sbagliare. Ora c’è bisogno di riconciliazione». Frase che ha ripetuto anche durante la messa tenuta davanti ai carcerati e alle guardie nella struttura penitenziaria di Spini di Gardolo: «Voi non siete rifiuti, serve misericordia e perdono. Non perdete la speranza perché voi siete vita». Parole che hanno dato conforto ai detenuti, a pochi giorni dal Natale, giorno simbolo di pace e di riconciliazione tra gli uomini e le donne.
Oggi 23 dicembre Tisi ha visitato i residenti di tutti i nuclei dell’Apsp Beato De Tschiderer, in una lunga e affettuosa visita di auguri. Ha celebrato la messa in una sala convegni piena, insieme al vicario don Claudio, a don Lorenzo e a Padre Marius. Durante La celebrazione ha prestato servizio il Gruppo Ministranti delle parrocchie del centro cittadino. La Messa è stata cantata dal coro di Piedicastello. Alla celebrazione erano presenti il Cda dell' ente, la direzione, i familiari, i volontari e i collaboratori della struttura, qualche parrocchiano in segno di vicinanza alla struttura e ai suoi anziani. L' omelia del vescovo si è concentrata sul tema della fiducia ed è stata in grado di infondere coraggio, energia e speranza a tutti i presenti.
Per l’arcivescovo di Trento, inizia un vero tour de force. Nella giornata di martedì 24 dicembre monsignor Tisi confesserà i fedeli per tutta la giornata in S. Maria Maggiore. Alle ore 21 presiederà la Messa della vigilia di Natale nella caserma dei Vigili del Fuoco a Trento in piazza Centa, mentre alle ore 23 salirà a Ville del Monte, frazione di Tenno, per la Messa della notte di Natale, con un suggestivo presepio vivente realizzato dalla popolazione, grazie all’impegno decennale di un comitato di Ville.
Mercoledì 25 dicembre al mattino in Cattedrale ad ore 10 celebra la S. Messa di Natale; il pomeriggio in Cattedrale ad ore 18 presiede la Liturgia dei Vespri.
Venerdì 27 dicembre si rinnova in Cattedrale il “mandato” ai Cantori della Stella che portano avanti un’antica tradizione natalizia ancora diffusa nelle valli: vestiti da angeli, pastori e magi al seguito dei portatori della Stella, si muovono a piccoli gruppi, di casa in casa, per annunciare la nascita di Gesù e raccogliere fondi per l’infanzia missionaria.
Si apre l’Anno Santo anche in Diocesi
Domenica 29 dicembre, sulla scia di quanto accadrà a Natale in San Pietro, si apre anche in Diocesi di Trento (come in tutta la Chiesa) l’Anno Giubilare. L’arcivescovo Lauro presiederà a partire dalle ore 15 la celebrazione che prenderà le mosse dalla chiesa di San Francesco Saverio per proseguire in Cattedrale dopo la processione lungo via Belenzani, animata da oltre trecento giovani.