In Trentino Alto Adige aumenti dell'1,4% sull'Rc auto, in Basilicata e Calabria i rincari più bassi
Nel 2023, l'ultimo anno per il quale sono disponibili i dati completi, nella sola provincia di Trento erano stati contabilizzati 1.289 sinistri (57 in meno rispetto al 2022), con 35 morti (due in più) e 1.759 feriti (40 in meno)
TRENTO. Fra quelli assicurati in Italia, gli automobilisti del Trentino Alto Adige subiranno meno i rincari delle Rcauto previsti per il peggioramento della classe di merito. Lo rivela un'analisi dell'Osservatorio di Facile.it, la piattaforma di comparazione dei prezzi anche di auto, mutui e molto altro. Il campione nazionale sulla base dei quali vengono calcolati i dati è di quasi 12,9 milioni di preventivi richiesti dagli utenti nel corso dell'ultimo anno.
Assieme alla Basilicata (+1,26%) e alla Calabria (+1,30%) con un rincaro medio delle tariffe dell'1,4% il Trentino-Alto Adige occupa il terzo posto nella classifica delle tariffe che crescono meno. Secondo l'Osservatorio a dicembre 2024 in Italia occorrevano in media 643,95 euro per assicurare un un veicolo a quattro ruote, il 6,19% in più rispetto a 12 mesi prima.
La professione più penalizzata dal cambio di categoria in seguito a un sinistro con colpa è quella dell'agente di commercio: il 3,13% del totale degli assicurati. I pensionati sono secondi con un'incidenza del 2,24%.
L'Osservatorio di Facile.it ha stimato in 585.000 il numero degli automobilisti per i quali in Italia scatterà un peggioramento della classe di merito e, quindi, un ritocco dei premi. Nel 2023, l'ultimo anno per il quale sono disponibili i dati completi, nella sola provincia di Trento erano stati contabilizzati 1.289 sinistri (57 in meno rispetto al 2022), con 35 morti (due in più) e 1.759 feriti (40 in meno).