Domenica l'ordinazione di tre nuovi diaconi trentini: vengono da Darzo, da Pergine e anche dal Brasile
Sono Filippo Zanetti 26 anni e Federico Mattivi, 25 anni. Oltre a loro, l’Arcivescovo imporrà le mani anche su Valdinei Alves Da Silva, 36 anni, del Minas Gerais
TRENTO. Domenica in cattedrale l’arcivescovo Lauro ordina tre nuovi diaconi: i seminaristi Filippo Zanetti e Federico Mattivi e lo stimmatino brasiliano Valdinei Alves Da Silva.
I due seminaristi candidati al diaconato sono Filippo Zanetti 26 anni di Darzo e Federico Mattivi, 25 anni di Pergine. Oltre a loro, l’Arcivescovo imporrà le mani anche su Valdinei Alves Da Silva, 36 anni, nato a Varzea Da Palma, nello Stato brasiliano del Minas Gerais, appartenente alla Congregazione degli Stimmatini (noti anche come Bertoniani, dal nome del loro fondatore Gaspare Bertoni), attualmente attivo nel capoluogo a servizio delle parrocchie del Santissimo e dei Bertoniani.
La Messa di ordinazione avrà inizio alle ore 15 e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi e su Telepace Trento.
Il diaconato è l’ultima tappa verso il traguardo del sacerdozio al quale Filippo e Federico arriveranno nel prossimo autunno, così come Valdinei, quest’ultimo destinato però ad essere ordinato prete in Brasile.
“Devo sicuramente la mia fede all’esempio dei miei nonni e ad alcune esperienze che mi hanno cambiato: Nuovi Orizzonti e poi qualche amicizia bella con degli animatori”, racconta Filippo, dopo ben sette anni di formazione, non tutti vissuti in Seminario. “L’anno scorso – precisa – ho fatto un’esperienza a Senigallia in una piccola comunità svolgendo servizio in una struttura Caritas. Sono sempre stato attivo in parrocchia, come animatore in oratorio e nel coro. All'origine della mia vocazione – conclude il giovane della valle del Chiese – ci sono quindi tante persone e soprattutto il desiderio di condividere il Vangelo che mi ha scaldato il cuore”.
Anche nella vocazione di Federico si è rivelata cruciale l’esperienza in parrocchia. “Penso – spiega – ai Grest e ai campi in oratorio, ma anche all'animazione della Messa. Determinante però – aggiunge – l’incontro con tanti testimoni di fede, persone che hanno scelto di donare la loro vita a Dio e che continuamente mi mostravano quanto fosse bella una vita così”. Anche il giovane perginese con la passione per la musica (pianoforte e chitarra) può annotare nel suo percorso formativo un’esperienza lontano dal Trentino. “Sono stato – conferma – all’Arsenale della Pace di Torino ed è stata come una seconda casa dove ho riscoperto il valore della gratuità, dell’accoglienza e del servizio accanto alle persone più povere”.
“La mia vocazione è cresciuta dentro l'ambiente parrocchiale nella diocesi di Diamantina, una delle più antiche del Brasile”, racconta Valdinei al settimanale Vita Trentina. Il futuro diacono si dice affascinato dalla figura del fondatore degli Stimmatini: “Gaspare Bertoni da giovane prete – annota – era diventato il missionario dei ragazzi, fondando i primi oratori a Verona ed aprì anche una scuola gratuita”. “Ringrazio – conclude il religioso – tutti i parrocchiani che a Trento si sono rivelati molto accoglienti nei miei confronti”.
Dopo l’ordinazione, Filippo svolgerà il proprio servizio diaconale a Mori, mentre Federico sarà impegnato nelle parrocchie di Povo e Villazzano. Valdinei resterà invece a svolgere servizio diaconale nelle attuali comunità cittadine.