Il Pd critica i sindaci che hanno presentato ricorso al Tar contro le comunali a maggio
I capigruppo Alessio Manica e Andrea de Bertolini sulla decisione regionale per la data: «L'atto del presidente Kompatscher a nostro avviso è giuridicamente legittimo, perché nel perimetro normativo della nostra autonomia»
IL CASO I sindaci trentini ricorrono al Tar: no alle elezioni comunali a maggio
DIBATTITO Elezioni comunali il 4 maggio? Il Pd trentino critica la data scelta
TRENTO - Affondo del Pd contro l'iniziativa legale di alcuni sindaci che hanno presentato al Tar di Trento il ricorso contro la data del 4 maggio prossimo, scelta dalla Regione per le elezioni comunali in 157 centri della provincia.
"Non possiamo che prendere atto con stupore del ricorso presentato da alcuni amministratori e amministratrici rispetto al decreto del presidente della giunta regionale che ha fissato la data delle elezioni il 4 maggio", scrivono in una nota Alessio Manica e Andrea de Bertolini, capigruppo provinciale e regionale del Pd del Trentino.
"Con stupore, perché - proseguono - il ritorno al turno primaverile come regola generale per le elezioni comunali era già noto nel 2020 nell'ultima contesa elettorale. Una elezione quella del 2020 che aveva subito il condizionamento eccezionale con il differimento a settembre a causa della pandemia. Non ricordiamo a quell'epoca osservazioni in tal senso che giustifichino oggi il ricorso".
"E lo stupore peraltro è amplificato ove si constati come, nel momento in cui la maggioranza degli amministratori sta occupandosi di organizzarsi per maggio, le censure rispetto a questa scadenza elettorale sono sostenute da chi, complici le rielezioni nel 2020 quel mezzo anno che si lamenta perduto l'aveva in realtà aggiunto alla legislatura precedente.
D'altra parte è nostra convinzione per quanto vale non vi siano profili di illegittimità e che nessun pregiudizio possa esservi essendo l'atto del presidente Kompatscher a nostro avviso giuridicamente legittimo perché nel perimetro normativo della nostra autonomia. Oltre che dentro quello del buon senso", conclude la nota.
Tra i promotori del ricorso figurano il sindaco di Pergine, Roberto Oss Emer, ma hanno aderito, tra gli altri, anche il primo cittadino di Lavis, Andrea Brugnara, quella di San Michele all'Adige, Clelia Sandri, e quella di Drena, Giovanna Chiarani.