TRENTO - Ancora furti in casa a Montevaccino. Dopo i tre casi alla fine della settimana scorsa, tra il tardo pomeriggio e la serata di venerdì 11, mercoledì i residenti nel sobborgo del capoluogo alle pendici del Calisio hanno dovuto purtroppo vivere nuovamente ore movimentate e di apprensione, al termine delle quali sono state contate altre due intrusioni in casa (una delle quali con i proprietari presenti nell'abitazione) con almeno un ulteriore tentativo di effrazione.

Il sospetto, data la descrizione che ieri alcuni residenti hanno potuto fornire alle forze dell'ordine dopo aver messo in fuga due sconosciuti vestiti di nero, è che ad agire possano essere stati i componenti della stessa banda entrata in azione venerdì scorso, dato che le telecamere di sorveglianza di una delle abitazioni colpite avevano ripreso proprio due giovani completamente in abito scuro e a volto coperto.

L'arrivo delle forze dell'ordine li aveva poi costretti alla fuga ma, evidentemente, non devono aver "mollato la presa" decidendo di continuare a battere il sobborgo.

L'allarme è scattato attorno alle 18 nella parte bassa del paese, quando una residente ha notato le sagome dei due individui aggirarsi attorno alla sua e ad altre abitazioni, gridando e mettendoli in fuga prima che potessero far danni.

Erano stati nel frattempo allertati i carabinieri, ma mentre una pattuglia dei militari dell'Arma della compagnia di Trento stava effettuando un sopralluogo nella zona residenziale in cui era stata notata la presenza dei presunti ladri, ecco e che questi si erano già allontanati colpendo più su: verso le 19 i padroni di casa di uno degli appartamenti di una schiera lungo la strada che porta a Valcalda, colonia Pralungo e Cortesano hanno sentito dei rumori arrivare dai locali del piano terra, mentre si trovavano nei locali del livello superiore: hanno così messo in fuga i malviventi che erano già all'interno dopo aver forzato una delle porte finestre, tramite il purtroppo consolidato metodo del foro praticato nei serramenti.

Mentre al 112 arrivava dunque una nuova segnalazione dal sobborgo, i familiari della proprietaria di una terza abitazione, questa volta nel cuore del paese, hanno scoperto di aver subito un furto, messo a segno certamente poco prima o poco dopo il tentativo di intrusione sfumato.

I ladri sono entrati nello stabile che fino a qualche decina di anni fa ospitava il bar del paese ed è ora destinato ad abitazione con due distinti appartamenti.

Sono stati entrambi messi a soqquadro dopo la rottura di una porta al piano terra e di una finestra al primo piano. Anche se fortunatamente non sono stati asportato beni di valore, i danni sono stati consistenti.

I carabinieri sono rimasti a Montevaccino fino alle 22 circa per ultimare i rilievi e tentare di rintracciare i malviventi, che si erano nel frattempo dati alla fuga. Il timore ora, a Montevaccino, è che possano nuovamente tornare per puntare altre abitazioni.