Valsugana / Il caso

Levico, indagato per maltrattamenti: ai domiciliari il consigliere comunale Tommaso Acler

La misura cautelare nei riguardi dell'ex candidato sindaco, 40 anni, è scattata per violazione del divieto di avvicinamento a una donna. All'indagato, figura molto nota della politica locale, è stato concesso di potersi recare al lavoro in determinate fasce orarie

TRENTO - L'ex candidato sindaco e attuale consigliere comunale di Levico, Tommaso Acler (40 anni), si trova agli arresti domiciliari in seguito a un procedimento penale nel quale è indagato con l'accusa di maltrattamenti nei confronti di una donna.

La denuncia era scattata circa un anno fa e successivamente ad Acler era stato imposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa. Provvedimento che però non è stato rispettato.

Di conseguenza è scattato l'arresto e Acler è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione. All'indagato è stato concesso di potersi recare al lavoro in determinate fasce orarie.

Ad eseguire il provvedimento, emesso dal tribunale del capoluogo, sono stati i carabinieri della stazione locale della compagnia di Borgo Valsugana.

Legato alla lista civica Impegno per Levico, Tommaso Acler, diventato consigliere già nel 2005, nel periodo dal 2010 al 2014 era assessore al turismo, sport, cultura e giovani.

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