TRENTO. È una storia di attenzioni e premure tra vicini, oggi sempre più rare, e soprattutto di grande fiuto di un amico a quattro zampe, quella che è arrivata nel fine settimana dal quartiere della Clarina a Trento.

È infatti solo grazie all'insistenza di Taco, un cocker di un anno e della sensibilità del suo padrone, che un anziano che vive solo in uno dei condomini di via Gramsci ha potuto essere soccorso ed essere affidato alle cure del personale medico, dopo una caduta in casa a seguito della quale era rimasto bloccato senza la possibilità di chiamare nessuno.

Tutto è avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica: un uomo che vive in uno dei condomini lungo la via del quartiere di Trento sud era appena uscito dal proprio appartamento, per fare due passi con Taco, il cane del figlio che aveva in custodia in attesa del suo ritorno. Non appena chiuso il portoncino alle sue spalle, l'uomo si è incamminato per raggiungere le scale, quando Taco ha iniziato a comportarsi in maniera strana, come racconta l'uomo: «Non è mai irrequieto, figuriamoci dentro casa. Invece, ieri pomeriggio (domenica, ndr) ha iniziato ad abbaiare sempre più insistentemente, puntando la porta dell'appartamento del nostro vicino. Inizialmente ho pensato a qualcosa di poco conto, provando a farlo venir via, ma non c'è stato verso di farlo smuovere. Quindi ho capito che probabilmente stava avvertendo qualcosa, data la sua fermezza».

E qui, dopo il fondamentale contributo di Taco, è entrata in scena la sensibilità e l'attenzione del padrone: «Sapevo che quella era la porta dell'appartamento di un anziano, che vive solo. Dunque non ci ho pensato due volte e ho composto il 112, segnalando quello che stava accadendo e l'opportunità che qualcuno potesse intervenire al più presto».

Le sensazioni dell'uomo sono state condivise dagli operatori della centrale unica dell'emergenza, che hanno subito mobilitato i vigili del fuoco permanenti di Trento e il personale medico e sanitario. Dopo aver raggiunto la Clarina, i vigili del fuoco sono saliti con l'autoscala sul balcone dell'appartamento dell'anziano, in modo da poterlo raggiungere assieme ai soccorritori.

Taco aveva avuto le giuste sensazioni, purtroppo: all'interno dell'appartamento, sull'uscio di casa, l'anziano era a terra, ferito a seguito di una caduta e privo di sensi, probabilmente a seguito del lungo tempo trascorso tra l'incidente domestico e l'intervento provvidenziale dei suoi vicini.

È stato subito sottoposto alle prime cure e trasferito poi al Santa Chiara, dove si trova tutt'ora. Senza l'intervento di Taco e la ragionevolezza del suo padrone nel dargli retta, sarebbero trascorse ancora chissà quante ore prima che altri potessero rendersi conto della situazione e intervenire, con la possibilità che tutto potesse accadere quando ormai sarebbe stato tardi.