Nuovo anno, continua l'emergenza aggressioni contro il personale sanitario
Il sindacato Nursing Up denuncia: «Cose film horror, in Italia già 31 episodi in soli 22 giorni, due di questi casi sono avvenuti in Trentino»
TRENTO Infermiere dell'ambulanza aggredito da un paziente
DATI In Trentino nel 2023 ben 226 aggressioni a personale sanitario
BOLZANO Ex paziente accoltella un medico in psichiatria
SANTA CHIARA Arriva il pulsante anti-aggressione
TRENTO - Trentuno aggressioni in 22 giorni di gennaio, due delle quali in Trentino, nei confronti del personale sanitario in Italia sono «da film horror», attacca Antonio De Palma, presidente nazionale di Nursing Up. «È sempre più emergenza sociale», insiste, anche se ai dati ufficiali andrebbero sommati quelli «sommersi», non denunciati.«E poi coltelli e manganelli che fanno il loro ingresso indisturbato nei luoghi di cura, e minacce di morte che diventano una tragica routine», continua.
La situazione viene tenuta sotto sorveglianza anche in Trentino dove è stato costituito un "tavolo tecnico" al quale siedono rappresentante dei lavoratori, Azienda provinciale per i servizi sanitari, commissariato del governo e forze dell'ordine. La prima riunione si è già tenuta e la seconda è stata fissata per febbraio, quando dovrebbero venire anche formalizzate le prime proposte concrete a tutela del personale.
«Le aggressioni avvengono soprattutto in presenza di pazienti in stato di grave alterazione psicofisica, e oltre il 50% delle vittime sono donne», precisa De Palma. Il tributo più alto lo pagano gli operatori del pronto soccorso. Il presidente di Nursing Up cita i dati Inail sugli incidenti sul luogo di lavoro che confermano come infermieri e ostetriche siano le «vittime predestinate, con una media di tre incidenti su dieci», con le aggressioni al primo posto e il personale femminile coinvolto in tre casi su quattro.
De Palma liquida come «l'ennesima promessa tradita» l'Osservatorio nazionale sulla sicurezza, istituito nel 2020, ma rivelatosi «solo un altro inutile strumento burocratico»: «Raccogliere dati senza tradurli in azioni concrete è inutile", conclude.