Tragedia in piana Rotaliana: la giovane ciclista Sara Piffer travolta e uccisa da un'auto
Il drammatico incidente è avvenuto lungo una strada secondaria tra Mezzocorona a Mezzolombardo: la vittima, grande talento del ciclismo provinciale, aveva 19 anni e si stava allenando con il fratello quando è stata investita dalla vettura
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TRENTO - Questa mattina, venerdì 24 gennaio, si è consumata una tragedia sulle strade della piana Rotaliana: Sara Piffer, 19 anni di Palù di Giovo, giovane promessa del ciclismo trentino in bicicletta ha perso la vita dopo essere stata investita da un'auto.
L'incidente è avvenuto lungo una strada secondaria tra Mezzocorona a Mezzolombardo: la giovane era in sella a una bicicletta da corsa, per un allenamento in compagnia del fratello, il quale nell'incidente ha riportato ferite nonn gravi.
L'incidente è avvenuto sul territorio comunale di Mezzocorona, in via Cesare Battisti, una delle strade interne che collega il paese a Mezzolombardo.
Dalla prima ricostruzione un'auto guidata da un uomo, un 70enne della zona, che veniva in senso opposto e che ne stava sorpassando un'altra, ha centrato la giovane, che era nata nel 2005.
Malgrado l'intervento dell'elicottero del 118 e i tentativi di rianimarla, le ferite riportate dalla ragazza sono state fatali.
Sul posto, oltre ai soccorritori sanitari, sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale della Rotaliana che si è occupata dei rilievi sulla dinamica della tragedia.
Sara Piffer era una delle giovani più promettenti del panorama ciclistico trentino: cresciuta nella storica squadra Montecorona di Palù di Giovo, lo scorso anno era approdata alla categoria elite con il team Mendelspeck di Laives.
Numerosi i successi nella sua carriera da juniores (categoria nella quale fu selezionata anche per i Campionati mondiali) e l'anno scorso conquistò anche il Gp di Corridonia, nelle Marche.
Nelle foto sopra, di Daniele Panato, la tragica scena dell'incidente e un primo piano di Sara Piffer.