Grandi opere / Il fatto

Allarme al cantiere del bypass a Trento nord: trovato un ordigno bellico

Questo pomeriggio, martedì 28 gennaio, gli scavi per la linea ferroviaria accanto a via Brennero hanno fatto riemergere una bomba: sul posto gli artificieri dell'esercito, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine. La Provincia: «Ordigni o munizioni risalenti alla Seconda guerra mondiale»

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TRENTO - Allarme per il ritrovamento di residuati bellici, questo pomeriggio, martedì 28 gennaio, nel cantiere del bypass ferroviario a Trento nord. Verso le 15.30, gli scavi nell'area che si trova accanto a via Brennero, hanno fatto riemergere una bomba, presumibilmente della Seconda guerra mondiale.

Per le verifiche del caso e la messa in sicurezza dell'area sono intervenuti gli artificieri dell'esercito, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine.

Al momento il traffico lungo via Brennero è normale in entrambe le direzioni.

Nella foto in alto, le operazioni in corso per valutare la situazione nell'area interessata, all'ex scalo Filzi ora cantiere ferroviario, che è cerchiata in rosso nella seconda fotografia.

Qui sotto, nella foto, i militari presenti nel cantiere.

«Nel corso delle attività di bonifica sul tracciato del bypass ferroviario di Trento - ha poi spiegato un comunicato stampa della Provincia - sono stati rinvenuti residuati bellici che ad un primo esame sono sembrati ordigni o munizioni risalenti alla Seconda guerra mondiale.

In via precauzionale, l’attività a nord dello scalo ferroviario è stata interrotta e sul posto sono intervenuti il Genio guastatori dell’esercito, il corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento con i nuclei Nbcr e Sapr (droni), la polizia ferroviaria e la polizia di Stato, oltre ai rappresentanti di Rfi e al personale sanitario. Sono attualmente in corso le procedure di verifica».

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