Turismo / Il caso

Skipass a prezzo stracciato: un ventenne denunciato per truffa

I carabinieri della stazione di Madonna di Campiglio hanno individuato il presunto responsabile di un reato ai danni della società di ticketing My Pass: scoperto un ingegnoso sistema che consentiva ad alcuni “furbetti” di eludere in parte il costo del giornaliero, valido per tutte le località sciistiche dell’arco alpino, che veniva messo in vendita sui social network a soli 40 euro

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TRENTO - I carabinieri della stazione di Madonna di Campiglio hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trento un turista poco più che ventenne perché ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata ai danni della società My Pass, commessa attraverso l’utilizzo di card My Pass/Star Pass utilizzate come ticket per accedere al comprensorio sciistico.

Da circa un mese, spiega una nota dei carabinieri, la società My Pass, che si occupa di parte del sistema di ticketing della società Funivie Madonna di Campiglio, lamentava l’esistenza di un ingegnoso sistema che consentiva ad alcuni “furbetti” di sciare tranquillamente nel comprensorio sciistico di Madonna di Campiglio, eludendo in parte il costo dello skipass.

Ciò avveniva abbinando le Card MyPass/StarPass, utilizzate come skipass a nomi di fantasia e a carte di pagamento intestate a persone fittizie.

Peraltro, sottolinea la nota, i carabinieri della stazione di Madonna di Campiglio, monitorando i vari social, avevano scoperto che gli ideatori della truffa avevano iniziato ad allargare il loro giro d’affari, pubblicizzando sui social network la “vendita” di skipass giornalieri, validi per tutte le località sciistiche dell’arco alpino, al prezzo di soli 40 euro.

«A questo punto - prosegue il comunicato stampa -, grazie alla collaborazione della società My Pass, sono cominciati minuziosi controlli su tutte le Card emesse giornalmente, attraverso i quali è stato possibile individuare i vari ticket sospetti.

Così facendo, la scorsa settimana i carabinieri sciatori impegnati nel servizio di vigilanza e soccorso piste del comprensorio di Madonna di Campiglio, sono stati allertati in occasione del passaggio ai tornelli di uno di tali ticket e, grazie ai sistemi di sicurezza e al controllo dei vari varchi di accesso, sono riusciti ad individuare la fisionomia e l’abbigliamento dello sciatore “furbetto”.

Seguendo i vari passaggi della card My Pass in questione lungo i vari impianti di risalita, è stato possibile fermare e identificare compiutamente il giovane, il quale infatti non è stato in grado di riferire come e quando è entrato in possesso di tale card, né tanto meno è stato in grado di esibire o dare indicazioni circa la carta di credito abbinata al servizio MyPass che stava usando per sciare.  

Per questo motivo, lo sciatore è stato accompagnato presso gli uffici della stazione carabinieri e, al termine delle formalità di rito, deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento: il ragazzo, per il quale vale la presunzione di innocenza fino a sentenza penale di condanna passata in giudicato, adesso dovrà affrontare un processo penale perché ritenuto colpevole del reato di truffa aggravata ex art. 640 c.p. Viceversa, la Card My Pass utilizzata per la truffa è stata posta sotto sequestro», conclude la nota.

I carabinieri precisano che i controlli continueranno anche nei prossimi giorni per monitorare l’eventuale presenza di altre carte MyPass/StarPass sospette, mentre la società MyPass procederà parallelamente a predisporre ulteriori sistemi di controllo per prevenire tale genere di truffe.

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