Forza Italia del Trentino Alto Adige commissariata, dopo le dimissioni del segretario Giorgio Leonardi: arriva Tosi
Il gioielliere roveretano, ex consigliere provinciale, è stato nominato responsabile dell'ufficio per le Regioni Autonome all'interno del Dipartimento Enti locali
TRENTO. Il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a seguito delle dimissioni da segretario regionale di Giorgio Leonardi che ha assunto l'incarico di responsabile dell'ufficio per le Regioni Autonome all'interno del Dipartimento Enti locali, ha nominato l'europarlamentare Flavio Tosi commissario regionale per il Trentino Alto Adige e per la Provincia di Trento.
La nomina dell'ex sindaco di Verona "va nella direzione di un maggior radicamento e rafforzamento del partito sui territori in vista dei futuri impegni politici e amministrativi", si legge in una nota.
"Con la mia nomina a commissario per la provincia di Bolzano e quella di Flavio Tosi come commissario regionale, il partito di Forza Italia vuole mettere in campo una grande forza propulsiva e organizzativa. Come anche a livello nazionale, a livello provinciale e regionale Forza Italia può assumere un ruolo strategico, come riferimento di un elettorato moderato di centrodestra, europeista, che insieme alle altre forze di centrodestra può generare un riferimento importante per i cittadini. Insieme a Flavio Tosi lavoreremo per riportare Forza Italia in alto" dice l'assessore altoatesino ed ex sindaco di Laives, Christian Bianchi, che è appena passato dalla Lega a Forza Italia.
“Le capacità politico-organizzative territoriali di Flavio Tosi e la sua visione politica sono note e saranno la garanzia per rinnovare la credibilità e rilanciare in Trentino Alto Adige, il partito nel quale ho militato e creduto per 28 anni e le cui sorti mi stanno sempre a cuore. La decisione del segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, di nominare l'europarlamentare Tosi commissario regionale di FI per tutto il Trentino-Alto Adige e per la Provincia di Trento è quindi un’ottima scelta, cui plaudo e alla quale va il mio apprezzamento. Era un dispiacere, infatti, assistere alla completa inattività del partito fondante del centrodestra che porta nel simbolo il prestigioso nome di Silvio Berlusconi e che con me nel 2006 raggiunse percentuali storiche. L’obiettivo di un radicamento sui territori, di presenza mediatica e di attuazione di idee e programmi del partito è necessario per tutta la coalizione, per essere pronti alle prossime sfide elettorali: senza Forza Italia non c’è centro destra . A Tosi i miei più sinceri auguri di buon lavoro e di accurate verifiche della storia di Fi e delle relative risorse umane, affinché eviti operazioni di puro potere che non fanno mai crescere i partiti”. Così la senatrice Michaela Biancofiore, eletta nel collegio di Rovereto, che una volta era di Forza Italia e se n'è andata sbattendo la porta, per diventare poi presidente del gruppo "Civici d’Italia, NM, UDC, MAIE".