Poliziotta transgender aggredita e picchiata da ultras del Trento nella notte
Colpita da tre individui, anche con uno sgabello o forse una bottiglia, ha profondi tagli alla testa: è accaduto alle tre di notte, "erano individui della Nuova Guardia, c'è un brutto clima"
DENUNCIA Li ha riconosciuti, erano della Nuova Guardia del Trento calcio
TRENTO. Picchiata selvaggiamente, con calci, pugni e più colpi alla testa, inferti con uno sgabello o una bottiglia. Tutto al termine di un alterco di poco conto: la vittima di una violenta aggressione a sfondo transfobico è una poliziotta di 53 anni, che sta ultimando il percorso di transizione sessuale per diventare a tutti gli effetti - burocratici e anagrafici compresi - donna dopo essere nato uomo. Il grave fatto di sangue è avvenuto alle 3 del mattino di qualche giorno fa in un locale di Trento, a pochi passo dallo stadio.
La donna ha riferito che si tratterebbe di ultras del Calcio Trento, della frangia vicina all'estrema destra. «C'erano state battute in passato, ma non violenza. Ora ho paura», racconta.
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