Poliziotta transgender picchiata dagli ultras del Trento, lo sdegno di Giacca
Il presidente degli aquilotti: “Condanniamo fermamente qualunque forma di violenza fisica e verbale in ogni luogo, esprimendo solidarietà alla vittima. In linea con la nostra tradizionale attenzione alla correttezza della civile convivenza, siamo ad esprimere il nostro rammarico per quanto accaduto”
DENUNCIA Li ha riconosciuti, erano della Nuova Guardia del Trento calcio
TRENTO. “Ac Trento 1921, venuta a conoscenza dell’episodio verificatosi in città nei giorni scorsi, del tutto estraneo ai Valori della Società, condanna fermamente qualunque forma di violenza fisica e verbale in ogni luogo, esprimendo solidarietà alla vittima. In linea con la nostra tradizionale attenzione alla correttezza della civile convivenza, siamo ad esprimere il nostro rammarico per quanto accaduto”.
È questo il commento del presidente del Trento Mauro Giacca e di tutta la società dopo l’aggressione a sfondo transfobico subito da una poliziotta di 53 anni, che sta ultimando il percorso di transizione sessuale per diventare a tutti gli effetti - burocratici e anagrafici compresi - donna dopo essere nato uomo. Il grave fatto di sangue è avvenuto alle 3 del mattino di qualche giorno fa in un locale di Trento, a pochi passo dallo stadio.