I cacciatori trentini scelgono il nuovo presidente: sfida fra Matteo Rensi e Mario Mazzoldi
Oggi, domenica 2 marzo, urne aperte dalle 10.30 alle 19, in contemporanea nei venti distretti. Intanto, il numero uno uscente Stefano Ravelli, che ha fatto un passo indietro a favore di Rensi, venerdì sera è stato eletto presidente della Consulta della val di Sole
TRENTO - Oggi sono chiamati al voto i quasi 6mila iscritti all’Associazione cacciatori trentini, per il rinnovo del presidente e del consiglio direttivo provinciale. Si vota dalle 10.30 alle 19, in contemporanea nei venti distretti. Sono due i candidati presidente: Matteo Rensi, vicepresidente uscente, e Mario Mazzoldi, per oltre venticinque anni rettore della riserva di Nago Torbole prima di lasciare strada al proprio vice, Marco Santorum, proprio per poter correre alla presidenza.
Queste elezioni si caratterizzano per il clima di forte attesa per il risultato finale. La vigilia del voto è stata caratterizzata da una nomina che ha provocato un piccolo “terremoto” all’interno dell’associazione: il presidente uscente Stefano Ravelli, che ha fatto un passo indietro a favore di Rensi, venerdì sera è stato eletto - con voto segreto - presidente della Consulta della val di Sole. La sua vittoria sull’altro candidato, Renato Delpero, è stata per un solo punto: Ravelli, che rimane presidente provinciale in carica fino alla nomina del suo successore, ha vinto in 7 riserve su 6 nella “sua” valle. È evidente la spaccatura sul territorio.
Oggi, dunque, le doppiette trentine potranno scegliere tra continuità (Rensi) o novità (Mazzoldi). A norma di Statuto tutti i soci ordinari dell’associazione iscritti nelle liste distrettuali possono votare con voto personale e segreto. Lo spoglio verrà effettuato al termine delle operazioni, dunque già stasera, mentre la proclamazione ufficiale degli eletti è prevista nella giornata di lunedì.
L’Associazione cacciatori trentini - associazione di promozione sociale - nel 1992 è stata individuata dalla Provincia quale Ente gestore della caccia. L’età media dei soci è di 55 anni, mentre il 41% ha più di 60 anni.