La tragedia / Ricordo

«Karen Demozzi una persona generosa e ben voluta: lascia un vuoto enorme»

Il cordoglio del sindaco di Albiano, Martino Lona, e della presidente della Stella bianca, Mirella Nones, che ricordano la donna di 51 anni morta nel drammatico incidente di un minibus avvenuto in Kenya, dove era in vacanza con l'amica trentina Renata Fortarel, rimasta ferita nello schianto

L'INCIDENTE Schianto in Kenya: muore turista trentina, ferita l'amica

TRENTO - "Una persona molto ben voluta, che lascia un grande vuoto", così Martino Lona, sindaco di Albiano, il paese dove da vent'anni abitava Karen Demozzi, la donna 51 anni morta ieri in Kenia per le conseguenze di un incidente automobilistico in cui ha perso la vita anche un altro italiano, il 38enne milanese Marco Curcio.

La donna, che lavorava come responsabile amministrativa nell'azienda di famiglia di ricambi e accessori per auto, la Tecnodue, lascia due figli: Giorgia di 18 anni, che studia al liceo Linguistico di Trento, e Gabriele di 22, che per il momento lavora in una pizzeria.

Amante del tennis e dei viaggi, era in vacanza con l'amica ed ex compagna di liceo Renata Fortarel di Trento, anche lei rimasta ferita del ribaltamento del van sul quale viaggiava la comitiva di italiani, Demozzi era stata impegnata nel volontariato.

Nella Stella Bianca della valle di Cembra in particolare, che aveva poi dovuto lasciare per gli impegni di lavoro. La presidente Mirella Nones l'ha ricordata così: "Era sempre stata davvero molto preziosa, una figura che univa generosità, impegno, competenza e voglia di impegnarsi fino in fondo per la realtà di cui faceva parte".

Sulle cause dell'incidente mortale avvenuto appena due giorni prima del rientro in Italia sono ancora i corso gli accertamenti da parte delle autorità locali.

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