Africa / Incidente

La tragedia in Kenya in cui è morta Karen Demozzi di Albiano, ferita un'amica trentina della vittima

Ricoverata in ospedale con lesioni gravi Renata Fortarel, residente nel capoluogo. Il drammatico schianto del minibus è avvenuto nei pressi della località di Diani. La 51enne ha cessato di vivere dopo il ricovero in ospedale. Ha perso la vita nello scontro anche un altro turista italiano: il milanese Marco Curcio di 39 anni.

IL DRAMMA Incidente stradale in Kenya: perde la vita Karen Demozzi

TRENTO - Nel tragico incidente in Kenya in cui ha perso la vita Karen Demozzi, 51 anni, di Albiano, è rimasta ferita seriamente un'amica della vittima: si tratta di Renata Fortarel, di Trento.

Le due donne, coetanee e amiche di lunga data e compagne di classe alle superiori, erano in vacanza insieme e viaggiavano a bordo di un minibus con una comitiva di turisti. Nella foto in alto, il minibus dopo il tragico schianto e, nel riquadro, le due amiche Karen Demozzi (a destra) e Renata Fortarel.

Il drammatico schianto è avvenuto ieri nei pressi della località di Diani e ha perso la vita anche il turista milanese Marco Curcio di 39 anni, morto sul colpo. Sul pullmino, come ha riferito la Farnesina, oltre alle due amiche trentine, viaggiavano altri quattro italiani.

Karen Demozzi è stata trasporata in ospedale, ma le cure purtroppo non sono bastate a evitare il decesso.

I turisti erano in Kenya in un viaggio organizzato da un tour operator italiano, i quattro connazionali feriti si trovano ora in due ospedali diversi, dove si è recato il console a Mombasa insieme a personale dell'ambasciata a Nairobi.

Quest'ultima si è attivata con le autorità locali per chiarire le dinamiche dell'incidente: sembra che il minivan sia uscito di strada e si sia ribaltato mentre tentava di sorpassare un camion.

Karen Demozzi, molto conosciuta ad Albiano, lascia due figli di 23 e 19 anni, Giorgia e Gabriele. Lavorava come responsabile amministrativa nella ditta di famiglia, il negozio di ricambi e accessori auto Tecnodue a Trento nord e nel suo paese era impegnata nel volontariato.

Fra gli altri italiani feriti, informa la Farnesina, un padre e una figlia minorenne che sarebbe fuori pericolo e già dimessa, e  un'altra donna.

Le strade della costa keniana, quasi tutte a due sole corsie, sono spesso teatro di incidenti. In uno di questi, lo scorso gennaio, tra Malindi e Watamu, era rimasto coinvolto Adelmo Blue Fornaciari, figlio del cantante Zucchero, rimasto illeso, mentre nello schianto era rimasta uccisa una ragazza keniana.

Nel dicembre del 2023, una turista milanese, Antonella Bigliotto di 79 anni, è morta nella zona di Kilifi, altra località turistica della costa, nello scontro tra l'auto che la trasportava a Malindi e un camion. Infine, lo scorso agosto, nei pressi del parco nazionale di Nakuru, quattro turisti siciliani in safari avevano riportato gravi ferite nel ribaltamento del fuoristrada su cui viaggiavano ed erano stati ricoverati a Nairobi.

Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità e il Global Road Safety Facility, il Kenya ha un tasso di mortalità per incidenti stradali di circa 28 morti ogni 100.000 abitanti, uno dei più alti in Africa subsahariana. La National Transport and Safety Authority (Ntsa) stima che ogni anno circa 3.000-4.000 persone muoiano sulle strade keniane, con decine di migliaia di feriti.

comments powered by Disqus