Agricoltura / Europa

Assomela plaude al cambio di rotta dell’Ue sugli agrofarmaci: "Finalmente comprende le sfide dei produttori"

Nel documento presentato dal commissario all'agricoltura Hansen si parla, tra le altre cose, di evitare futuri divieti dei prodotti fitosanitari, senza che prima non si sia verificata la presenza di alternative a tali prodotti

TRENTOAssomela accoglie con relativa soddisfazione l'apertura della Commissione Europea sulla futura regolamentazione degli agrofarmaci. Nel documento presentato dal commissario all'agricoltura Hansen si parla anche di evitare futuri divieti dei prodotti fitosanitari, senza che prima non si sia verificata la presenza di alternative a tali prodotti. «Abbiamo potuto constatare con piacere un importante cambio di direzione su un tema per noi così cruciale - spiega Giovanni Missanelli, direttore di Assomela, consorzio delle organizzazioni di produttori di mele italiani.

«Questo nuovo approccio è sintomo evidente di una maggiore consapevolezza, anche a Bruxelles, delle sfide e delle difficoltà che i produttori ortofrutticoli stanno affrontando da diverso tempo. Adesso come settore ci aspetta un'importante sfida per dare seguito a questa visione politica, in accordo con le istituzioni nazionali ed europee».

Per quanto riguarda il mercato delle mele il mese di febbraio ha registrato vendite positive, con un volume di 208.414 tonnellate, in crescita del 9,7 per cento rispetto alla media degli ultimi 4 anni.

Nell'export si rileva ancora instabilità su diversi mercati, in merito a tempi di transito, costi aggiuntivi. Analizzando le singole varietà, il mercato si è mostrato particolarmente favorevole per la Golden Delicious, le cui vendite di febbraio hanno superato del 7,8 per cento la media, e le cui giacenze risultano inferiori del 12 per cento. Per la Gala giacenze inferiori del 17 per cento.

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