Trento / Allarme

Gare d’auto clandestine sopra Sardagna: un video sui social fa scattare le indagini

Le corse vengono organizzate di notte, con tanto di spettatori a bordo strada, specialmente il giovedì e il venerdì, e vengono bloccati gli ignari automobilisti. Il percorso scelto è lo stesso della Trento-Bondone nel tratto con i «sette tornanti». Molte le segnalazioni che da tempo hanno interessato le forze dell’ordine

di Nicola Maschio

TRENTO - Se fino a poco tempo fa poteva ancora esserci il beneficio del dubbio, ora le immagini non lasciano spazio ad interpretazioni: un gruppo di ignoti automobilisti in cerca di adrenalina è ormai ospite fisso dei «7 tornanti» sopra a Sardagna e verso la cima del Bondone, con vere e proprie gare clandestine con tanto di numeroso pubblico.

Derapate, velocità elevate, il tutto con decine di persone comodamente sedute sull'erba oppure in piedi a bordo strada. Ma c'è un dettaglio tutt'altro che irrilevante: se la Trento-Bondone infatti si svolge una volta all'anno ed è una manifestazione perfettamente regolare, in questo caso si tratta di gare illegali e che presentano non pochi rischi per la sicurezza dei partecipanti. Così come di tutti coloro che ogni volta si ritrovano sulle curve per filmare i piloti improvvisati (come confermato da bottiglie e lattine abbandonate). 

Folli gare d’auto clandestine sopra Sardagna: un video sui social fa scattare le indagini

Derapate, velocità elevate, il tutto con decine di persone comodamente sedute sull'erba oppure in piedi a bordo strada. Sono le gare d’auto clandestine sopra Sardagna: un video sui social fa scattare le indagini.

Conferme di tutto questo arrivano, fortunatamente per le forze dell'ordine - già allertate da tempo in merito alla questione - da un video sfuggito agli organizzatori di questi "appuntamenti", pubblicato sui social ed immediatamente condiviso tra i cittadini locali e non solo. In breve tempo il filmato è arrivato alle forze dell'ordine, così come al gruppo di controllo organizzato dai residenti della zona e ovviamente anche ai piani alti dell'amministrazione comunale del capoluogo.

La vicenda quindi ha già mobilitato e messo in allerta parecchie persone. Anche perché le modalità con cui vengono organizzate queste corse evidenziano un'attenzione scrupolosa ai dettagli. La strada infatti, per tutta la durata della gara, viene chiusa ad altri ignari automobilisti che, per salire o scendere dalla montagna, vorrebbero percorrerla. Tant'è che le segnalazioni hanno iniziato a farsi più insistenti nel momento in cui uno di loro, scendendo verso Trento, una sera è stato letteralmente bloccato da una persona incaricata di controllare il traffico. 

C'è poi il tema dell'orario: sembra infatti che le corse vengano organizzate in tarda serata o addirittura di notte, momento durante il quale la strada è tendenzialmente sgombra dal traffico "normale". Proprio il gruppo di controllo tra i residenti ha infatti raccolto segnalazioni tra le 22 e la mezzanotte, soprattutto il giovedì ed il venerdì. Ma qualcun altro afferma di aver sentito i rombi dei motori anche fino alle tre del mattino. 

Ed anche in passato, sebbene non venissero organizzate le gare, qualche velocista solitario aveva scaldato i motori sfrecciando lungo la strada. A breve potrebbe però arrivare una svolta. Dopo il video pubblicato sui social, infatti, è scattata una denuncia presentata ai carabinieri, alla polizia municipale ed al questore, dato che le immagini mostrano chiaramente modello e targa di una delle auto coinvolte. 

Ed un'altra vettura, tempo fa, è anche stata rinvenuta lungo i tornanti, abbandonata dopo un impatto. Elementi dai quali proseguiranno le indagini, così come di pari passo il lavoro di controllo e monitoraggio da parte dei cittadini.