Canova, spaccata notturna all’edicola: spariscono sigarette e denaro
Il colpo verso le 2.30 tra domenica e ieri nella zona centrale del sobborgo: in tre con un tombino hanno mandato in frantumi uno dei vetri della porta d’ingresso. L’allarme è scattato immediatamente, ma il rapidissimo intervento della polizia non ha impedito ai malviventi di prelevare il denaro dal registratore e la merce esposta
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TRENTO - Spaccata nella notte tra domenica e ieri a Canova: nel mirino dei malviventi, l'edicola che Massimo Moser gestisce con i suoi familiari lungo la via principale dell'abitato, a pochi passi dal parco e dalla chiesa.
Verso le 2.30 del mattino di ieri, un gruppo di tre persone è riuscito a mandare in frantumi il vetro della porta d'ingresso della rivendita, entrando all'interno e riuscendo così a portarsi via il fondo cassa e alcune decine di pacchetti di sigarette, prima di fuggire.Per riuscire a entrare nella tabaccheria, i tre hanno usato la grata in metallo della caditoia che si trova nel piazzale davanti all'edicola, usando il pesante tombino come piccolo ariete per avere ragione della porta.
I titolari dell'edicola, che già una decina d'anni fa avevano dovuto fare i conti con le intrusioni - erano state ravvicinate, due nel giro di una settimana - si erano premuniti installando dei vetri rinforzati.Un'accortezza che non è bastata, tuttavia, di fronte ai colpi ripetuti da parte dei tre, che sono riusciti a rompere il vetro quel tanto che è bastato a crearsi un varco: molto stretto, con uno dei tre che si è fatto poi largo - procurandosi anche delle ferite e sporcando di sangue l'interno dell'edicola - mentre gli altri due balordi rimanevano all'esterno a fare da pali.
Non appena il ladro è entrato nei locali della rivendita, è scattato l'allarme, collegato sia ai telefoni dei titolari che alla centrale della questura. L'intervento delle pattuglie delle volanti - arrivate sul posto poco dopo una delle familiari di Massimo Moser, che vive poco lontano - è stato rapidissimo, ma non è bastato per bloccare i responsabili dell'intrusione, che si erano già allontanati dopo essersi impossessati del fondo cassa - circa un'ottantina di euro - e di alcuni pacchetti di sigarette.
Il sistema d'allarme ha evitato che i tre si trattenessero a lungo all'interno dei locali, anche se purtroppo non ha impedito che l'edicola venisse danneggiata oltre che saccheggiata.
Le ricerche da parte della polizia, protrattesi a lungo dopo l'intervento delle volanti, nella notte non hanno dato esito, anche se le indicazioni che potrebbero arrivare dalle immagini delle telecamere potrebbero rivelarsi preziose per gli inquirenti, così come gli elementi raccolti grazie alle tracce di sangue lasciate da uno dei malviventi e che saranno ora oggetto delle analisi della scientifica.