Scuola, al via il confronto sul contratto per scuole dell’infanzia, formazione professionale e Ata
Primo incontro in Apran tra Provincia e sindacati. Sul tavolo 2,7 milioni di euro per gli stipendi
TRENTO. Si è tenuto ieri (9 aprile) in Apran l'incontro che ha segnato l'avvio del confronto sul contratto del comparto personale Ata, insegnanti scuola infanzia e formazione professionale e assistente educatore.
Presente la dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura, in qualità di componente, che ha fatto un resoconto positivo in merito all'incontro. All’apertura del confronto, si unisce il calendario di incontri con le organizzazioni sindacali. La comune volontà di entrambe le parti, pur nel rispetto delle differenze di vedute o posizioni che possono emergere, è quello di migliorare il contratto dei lavoratori, sia in una logica organizzativa che dei singoli. Le risorse di cui Apran ha dato conto, circa 2,7 milioni di euro, sono quelle note, stanziate a bilancio, destinabili sia all’aumento degli stipendi sia ai trattamenti accessori.
L’incontro ha segnato di fatto l'avvio del confronto, con la ricognizione delle richieste delle organizzazioni sindacali attraverso il consueto “giro di tavolo”, con l'impegno a proseguire a breve e a calendarizzare già i prossimi incontri.
Con le risorse a disposizione si cercherà, in una visione di progressività e per priorità, di modificare in meglio il contratto, come auspicato dalla vicepresidente e assessore all'istruzione Gerosa, che ricorda come, a seguito di uno stanziamento aggiuntivo di 400.000 euro, la Giunta provinciale solo poche settimane fa ha dato direttive ad Apran per armonizzare i trattamenti economici del personale insegnante della formazione professionale a quello della scuola a carattere statale.