I rincari non fermano la grande voglia di viaggiare dei trentini: sotto Pasqua prezzi alle stelle
Andare in aereo da Milano Linate a Brindisi costa più di un volo con destinazione New York? Sembra incredibile, ma nelle giornate tra il 18 ed il 23 aprile (dunque nel periodo pasquale) il confronto lasciata attoniti: si parte da 618 euro per un volo Italia su Italia contro i 570 euro che potrebbero portare letteralmente dall'altra parte del mondo, entrambi con tariffa andata e ritorno.
TRENTO. E se vi dicessimo che andare in aereo da Milano Linate a Brindisi costa più di un volo con destinazione New York? Sembra incredibile, ma nelle giornate tra il 18 ed il 23 aprile (dunque nel periodo pasquale) il confronto lasciata attoniti: si parte da 618 euro per un volo Italia su Italia contro i 570 euro che potrebbero portare letteralmente dall'altra parte del mondo, entrambi con tariffa andata e ritorno.
Il dato fa riflettere ma è solo una delle tante conferme rispetto al fatto che, dopo la pandemia e complici i rincari di questi ultimi anni, anche il comparto del turismo non sta attraversando indenne questo momento complicato.
Tuttavia, nonostante nel post-Covid il costo dei viaggi abbia subìto un netto ed evidente rialzo (tanto per i trasporti quanto nelle strutture ricettive), la voglia di esplorare il mondo pare non avere intenzione di arrestarsi ed anzi, al momento il trend locale indica numeri in linea con quelli di dodici mesi fa.
La conferma è arrivata direttamente dalla presidente della Fiavet Trentino Alto Adige (la Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggio e Turismo affiliata a Confcommercio) Sandra Paoli, che nella mattinata di ieri ha fatto il punto della situazione.
«L'andamento della stagione fino a questo momento sta confermando i dati di un anno fa, anche se i numeri definitivi li avremo solo alla fine dell'estate - ha spiegato Paoli - I rincari però colpiscono non solo i voli, ma anche il trasporto su rotaia così come i soggiorni. Complessivamente, ci attestiamo tra un 15 ed un 30% in più rispetto a pochi anni fa. Il consiglio che possiamo dare è quello di prenotare con anticipo, così da riuscire a programmare per tempo la vacanza.
Sul territorio, le destinazioni che la fanno da padrone sono val di Fassa, dove è in crescita la presenza di turisti tedeschi, poi Riva del Garda e Madonna di Campiglio. Verso l'esterno, bene le isole e sta crescendo la Basilicata, mentre per i viaggi più lunghi troviamo Grecia e Mar Rosso, scelte con costi ancora contenuti. Ma ampliando lo sguardo stanno crescendo Namibia, Mongolia e Giappone. In generale, dopo la pandemia le nostre aziende hanno ripreso a lavorare bene e, da parte dei clienti, si vedono sempre più riconosciute l'autorevolezza e la sicurezza nelle procedure effettuate.
Avere una persona di riferimento è ancora molto importante. Permane però un problema di personale e su questo stiamo lavorando». Rispetto a quest'ultimo punto, Fiavet ha deciso di avviare delle partnership con le scuole di alta formazione ad indirizzo turistico, così da integrare programmi e contenuti, inserendo una maggiore conoscenza del territorio locale, spesso sommaria.
Insomma, grande formazione per i giovani in un contesto, quello regionale, con numeri importanti e stabili: gli addetti sono un migliaio tra Trentino e Alto Adige (suddivisi sostanzialmente in modo equo), con oltre un centinaio di agenzie (51 delle quali nel solo Trentino).