Il 25 aprile

Festa della Liberazione: ecco le iniziative in programma a Trento

Si celebrano la Resistenza e la sconfitta del nazifascismo, con la conseguente nascita della Repubblica fondata sulla Costituzione democratica. Ma in Italia non mancano le polemiche per l'invito del governo Meloni a celebrazioni "sobrie" dato il lutto nazionale per la morte di papa Francesco. In varie città le celebrazioni sono state ridimensionate o ridotte al minimo

TRENTO - Non mancano polemiche, quest'anno, sulle celebrazioni del 25 aprile, nell'ottantesimo della Liberazione dal nazifascismo: polemiche dovute all'invito del governo di centrodestra per una celebrazione "sobria" dato il lutto nazionale per la morte di papa Francesco (cinque giornate, fino a domani, quando si terranno i funerali del pontefice).

Se l'Associaizone partigiani (Anpi) fin da subito ha risposto definendo ovvio che tutto si terrà con sobrietà, ora però si elvano voci di protesta perché diversi Comuni hanno nivnece cancellato eventi ufficiali e cortei, non limitandosi dunque a fermaqre i concerti come inizialmente previsto per rispetto del lutto.

Ma in molte altre città ci saranno cortei, interventi di piazza e momenti di riflessione sul valore della Costituzione e della Repubblica custode della democrazia.

Il 25 aprile commemora la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, con la fine dell’occupazione nazista e la caduta del fascismo.

Oggi anche Trento, nel ricordo delle giornate conclusive della Lotta per la Libertà, celebra l'80° anniversario della Liberazione (nella foto la sfilata dei partigiani a Milano, in altre zone, come sulle Dolomiti del Belunese, gli scontri con i nazisti proseguirono fino all'inizio di maggio).

La cittadinanza, le autorità civili e militari e le rappresentanze delle associazioni con i propri vessilli sono invitate dal Comune a partecipare.

Ecco il programma ufficiale.

  • ore 9:00

    Chiesa S. Francesco Saverio, via Belenzani

    celebrazione della S. Messa in ricordo dei Caduti. 

  • ore 10:00

    Corteo in via Belenzani con deposizione corone alle lapidi di Palazzo Thun, al monumento ai Caduti in piazza Portela, alla targa ex Imi presso il palazzo della Provincia in piazza Dante, alla targa in memoria di G. Manci in galleria Partigiani e alla targa in memoria di M. Pasi in piazza Pasi

    Accompagna il corteo il Corpo musicale Città di Trento e il Coro Bella ciao

  • ore 11:00

    Teatro Sociale, via Oss MazzuranaIl 25 aprile commemora la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, con la fine dell’occupazione nazista e la caduta del fascismo.

    Cerimonia istituzionale con interventi del Sindaco di Trento, del Presidente della Provincia autonoma di Trento e del Commissario del Governo per la provincia di Trento

    A seguire "Questo è il fiore del partigiano" La memoria della Resistenza nella musica italiana

    Conferenza Spettacolo del gruppo musicale Banda libera, un viaggio nella musica per raccontare la Resistenza nell'Italia repubblicana

    A cura di Fondazione Museo storico del Trentino

    In apertura Biografie femminili nella Resistenza trentina a cura del Presidente di Anpi del Trentino

La cerimonia al Teatro Sociale sarà tradotta in lingua dei segni italiana (Lis)

Altre iniziativeIl 25 aprile commemora la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, con la fine dell’occupazione nazista e la caduta del fascismo.

Venerdì 25 aprile, dalle ore 12:00 alle 24:00 e sabato 26 aprile dalle 11:00 alle 19:00

Giardino Solzenicyn (in caso di pioggia, solo 25 aprile dalle 14 al Teatro Sanbapolis)

Festa della Liberazione

La Festa inizia con la pastasciutta antifascista in memoria dei fratelli Cervi. Dalle ore 14:00 incontri di approfondimento, attività associative e spazio bambini per festeggiare insieme il 25 Aprile. Concerto finale con l'Istituto Italiano di Cumbia e The Rumpled.

A cura di Arci, Anpi e Trento Film Festival con il sostegno di Regione Trentino Alto Adige, Provincia autonoma di Trento e Comune di Trento

Venerdì 25 aprile, ore 15:00. Sabato 26 e domenica 27 aprile, ore 15:00 e ore 16:30

Le Gallerie, piazza di Piedicastello

Visita guidata alla mostra “La seconda guerra mondiale: l’esperienza trentina

Mantenendo sullo sfondo i grandi eventi bellici, il percorso espositivo intende raccontare l’esperienza trentina durante il conflitto: i fronti di battaglia, le difficili scelte dopo l’armistizio del 1943, la guerra in casa.

A cura della Fondazione Museo storico del Trentino

Venerdì 25 aprile dalle ore 21:15 alle 24:00 e sabato 26 aprile dalle ore 14:00 alle 16:00

Telepace Trento (canale 12 del digitale terrestre) trasmetterà una selezione di programmi didattici, documentari, approfondimenti dedicati alla fine della seconda guerra mondiale e alla Resistenza. A cura della Fondazione Museo storico del Trentino.

Il 25 aprile è una festa nazionale, simbolo della Resistenza, della lotta partigiana condotta dall'8 settembre 1943 (il giorno in cui gli italiani seppero della firma dell'armistizio a Cassibile).

La guerra non finì il 25 aprile 1945. Questo è un giorno simbolico, scelto perché in questa data cominciò la ritirata dei tedeschi e dei soldati della Repubblica di Salò da Milano e Torino, in seguito allo sfondamento della Linea Gotica da parte degli alleati e all’azione della Resistenza.

Il 25 aprile 1945 è quindi un giorno definito “fatidico” ancor oggi, nel suo discorso, dal presidente Mattarella, perché “segnò la fine del nazifascismo e la riconquista della libertà in Italia”. "La Resistenza contro il nazifascismo – ha proseguito oggi Mattarella - contribuì a risollevare l'immagine e a recuperare il prestigio del nostro Paese. Fu a nome di questa Italia che Alcide De Gasperi poté presentarsi a testa alta alla Conferenza di pace di Parigi. Questo riscatto, il sangue versato, questo ritrovato onore nazionale lo celebriamo oggi", ha detto il presidente.

Su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il 22 aprile 1946 il Re Umberto II emanò un decreto: “A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale”. La ricorrenza venne celebrata anche negli anni successivi, ma solo nel 1949 è stata istituzionalizzata come festa nazionale, insieme al 2 giugno, festa della Repubblica.

Da allora ogni anno, da Nord a Sud, il 25 aprile vengono organizzate manifestazioni pubbliche in memoria della Liberazione.

Tra gli eventi c'è il solenne omaggio, da parte del presidente della Repubblica italiana e delle alte cariche dello Stato, al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria a Roma, con la deposizione di una corona di alloro in ricordo ai caduti e ai dispersi italiani nelle guerre.