Sara Tommasi: «Sposerò Andrea Dipré»

Nozze in vista tra il trentino Andrea Diprè e Sara Tommasi? Ad annunciarlo è stata la showgirl direttamente sui social network. In un video pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale di Andrea Diprè, Sara Tommasi ha annunciato, ufficialmente, che sposerà l'avvocato. Nel video la Tommasi appare bionda e sorridente annuncia: «Ragazzi, oggi è il 19 marzo 2015 e sono le 20 e un minuto. È il Presidente Sara Tommasi che vi parla: mi sono fidanzata e presto mi sposerò a Las Vegas. Succederà a maggio con il mitico Andrea Diprè, l'avvocato. Volevo comunicarvelo sui miei social ma purtroppo mi sono stati usurpati. In particolare Twitter che, anche se autenticato, non è gestito dalla mia persona. Fate qualcosa voi, vi prego! Diprè I love you...».


E Diprè? In un secondo video postato ieri pomeriggio i due confermano, anche se in toni scherzosi, la notizia. «Ci sposeremo con rito religioso - dice la Tommasi - e a sposarci sarà il prete dei vip, don Barone». E Diprè incalza: «Don Barone, io sono dipreista, comunque va bene lo stesso». Poi lungo bacio e frase di rito un po' modificata: «Nessuno osi separare ciò che Diprè ha unito». Verità o ennesima trovata pubblicitaria?
Intanto i video da loro postati e la notizia stanno facendo notizia. Diprè negli ultimi anni ci ha comunque abituati a colpi di scene e dichiarazioni provocatorie.


Quarant'anni, originario di Tione, iscritto all'ordine degli avvocati di Trento, era stato segretario particolare dell'ex assessore Molinari, nel ?98 si era candidato con poca fortuna alle regionali nella lista della Margherita. Abbandonato il centro-sinistra, nell'aprile del 2001 era migrato nella Lega, diventando responsabile della Consulta cattolica, incaricato per i rapporti con la Curia, segretario della sezione di Tione, responsabile trentino dei Cattolici Padani, membro del Consiglio direttivo della Gioventù Trentino Tirolese e responsabile Federale per Tele Padania. Tolti i panni della politica, si era lanciato nel mondo dello spettacolo.
Ora su Facebook si definisce critico d'arte e avvocato nonché fondatore del dipreismo. Nella realtà è improbabile intervistatore su tv private di personaggi di dubbio gusto.

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