Langer il mite lottatore: dialogo con Fofi, Valpiana e Kronbichler
Settant'anni fa nasceva Alex Langer. Vent'anni fa il politico e intellettuale sudtirolese ci lasciava. Quest'estate l'Adige ha ricordato il triste anniversario della morte riproponendo anche la voce dell'europarlamentare ecologista, grazie alle registrazioni d'archivio rese disponibili da Radio Radicale.
Una voce che vale davvero la pena di riascoltare, per lucidità e lungimiranza, tanto più oggi, in un'epoca densa di insidie e segnata da un crescendo di eventi allarmanti, tra guerre, rigurgiti nazionalisti, nuovi muri anche in Europa che sorgono dopo decenni di indifferenza o addirittura di connivenza di fronte ai conflitti che generano morte e dolore.
Per ricordare Alex Langer e le sue battaglie, nelel quali fu spesso lasciato quasi solo o pesantemente osteggiato, specie nel suo Sudtirolo, questa sera si terrà un incontro a Trento che prende le mosse dal recente volume «Alexander Langer il mite lottatore» scritto dal deputato di Sinistra ecologia e libertà Florian Kronbichler (edizioni Il Margine).
Dalla presentazione del libro: «Alexander Langer, sudtirolese di lingua tedesca, è nato nel 1946 nel profondo nord di Sterzing/Vipiteno, attraverso le esperienze nella gioventù francescana e in Lotta continua, diventa uno dei leader dei Verdi italiani. Ed europei, con l'approdo al Parlamento di Strasburgo.
Le cento battaglie di un nonviolento, la sua testimonianza in prima linea contro la guerra di Bosnia, la scelta di stare dalla parte dei deboli sulla scia di don Milani e padre Balducci, la sofferenza personale di fronte alle contraddizioni della politica e della storia, fino al suicidio sulle colline fiorentine, nel 1995, a 49 anni d'età.
Il combattente inerme si è sentito sconfitto, impotente. Ma ha lasciato un biglietto ai mille amici: continuate in ciò che era giusto. E lo è ancora.
Esce per la prima volta in italiano, con una nuova introduzione, il fondamentale ritratto di Langer di Florian Kronbichler (Was gut war. Ein Alexander-Langer-Abc, Raetia 2003). L'autore è un giornalista, e oggi deputato di Verdi-Sel, che lo conosceva molto bene. E ne racconta la storia, le idee, le vittorie e le sconfitte di uno dei politici più anomali, geniali e amati del secondo Novecento».
Ecco il comunicato sull'evento del 22 febbraio 2016.
Lunedì 22 febbraio ore 20.30 presso la sala conferenze della Fondazione Caritro in via Calepina a Trento, incontro pubblico con Goffredo Fofi, Mao Valpiana, Florian Kronbichler, Massimiliano Pilati in dialogo sulle utopie concrete del politico e intellettuale sudtirolese Alexander Langer.
Il 22 febbraio 1946 nasceva a Vipiteno Alexander Langer, instancabile promotore di iniziative per la pace, la convivenza, i diritti umani, la difesa dell’ambiente. A 70 anni esatti dalla nascita e a poco più di 20 anni dalla morte cosa resta del suo agire politico e della sua testimonianza?
Il Forum trentino per la pace e i diritti umani, in collaborazione con Movimento nonviolento, propone una serata per riflettere su questo interrogativo ricordando le parole, l’impegno, la perseveranza ma anche la fragilità di un uomo persuaso del cambiamento possibile che ha sempre scelto con coraggio e coerenza da che parte stare.
Alla serata interverranno:
Florian Kronbichler, deputato SEL e autore del libro Alexander Langer il mite lottatore (Il Margine)
Goffredo Fofi, saggista, giornalista e direttore della rivista Lo Straniero
Mao Valpiana, presidente di Movimento nonviolento
Massimiliano Pilati, presidente del Forum trentino per la pace e i diritti umani
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
L’evento si inserisce all’interno del progetto del Servizio Attività Culturali della Provincia Utopia500/Cercando una società più giusta che propone un anno di incontri, convegni, concerti, spettacoli, presentazioni di libri dedicato alle utopie – realizzate, disattese, da realizzare – a partire dal 500° anniversario dalla prima uscita del testo “Utopia” di Thomas More che Il Margine ha appena presentato con una nuova traduzione.
Durante l’anno saranno ospitati relatori provenienti da diversi ambiti, di competenza e territoriali: dopo Miguel Benasayag e Zygmunt Bauman (rispettivamente il 17 e il 31 gennaio scorsi) e questo appuntamento su Alexander Langer, sono attesi Alex Zanotelli; Cecilia Strada; Agnes Heller; Frei Betto; Vito Mancuso; Massimo Recalcati; Peter Sloterdijk; Ṭāriq Ramaḍān; Gustavo Pietropolli Charmet; Laura Curino; Corrado d'Elia e altri.