Rivive il mitico «Number» Tre serate: emozioni e ricordi

di Daniele Ferrari

Faceva freddo il 23 novembre 1978 quando il noto imitatore, showman, e attore italiano Alighiero Noschese inaugurava come ospite d’onore il «Paradisi Star» di Pergine (la dizione «Number One» sarebbe arrivata qualche anno dopo).

«Un gruppo di imprenditori perginesi voleva creare una grande discoteca sull’esempio di quelle che stavano nascendo sulla riviera romagnola, nel bresciano o a sud del Garda - spiega Valerio Valentini «Junior» l’ultimo gestore della discoteca perginese - si rivolsero a mio padre Valerio sia per la sua esperienza di barman e intrattenitore in importanti locali esteri, sia perché a metà degli anni Settanta era riuscito a rilanciare il Lido di Levico».

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«Remember Number»: la discoteca che fece storia



Oltre 1.800 metri quadri coperti, due piste da ballo (divennero anche tre), divanetti, ampio bancone del bar e accoglienti parcheggi tra via Paludi e via Al Lago (ma non si chiamava ancora così) alla periferia sud di Pergine, quando la statale della Valsugana era ancora un lontano progetto.

«Ingresso a 5 mila lire, con alle 21 la pista da ballo già piena, mentre alle 24 la gente cominciava ad andare via, e nei primi anni la discoteca all’una era già chiusa - rivela con nostalgia Valerio Junior, che poco dopo iniziava a lavorare dietro il bancone del bar con il fratello Alessandro - il Paradisi è stato il luogo d’incontri e animazione per almeno quattro generazione di trentini, in arrivo da Pergine e dalla Valsugana, ma anche da Trento e sobborghi, dalla Valle di Cembra, e del Pinetano».

Tanta musica, ballo liscio e disco-dance (rigorosamente su piste separate), ma anche tanta musica live e ospiti d’onore.

«Da Cocciante a Vasco Rossi, dai Nomadi a Riccardo Fogli, da Anna Oxa a Jovanotti tutti i protagonisti della musica italiana sono passati al Paradisi Star. Il locale era inserito nelle migliori tourneé italiane e non era ancora il tempo dei concerti nei palazzetti o negli stadi (spesso sovvenzionati dall’ente pubblico) - conferma Valentini - erano serate dove contavamo anche 3.000 persone (in media sempre sopra il migliaio), attratte anche dalla grandi orchestre italiane del liscio come Gualdi, Casadei e Catellani o cantanti melodici come Drupi, Richard Sanderson e i Ricchi e Poveri».

A metà degli anni Ottanta si apriva per il «Number One» una nuova epoca segnata dall’arrivo dalla musica afro, garage, hip-hop, break dance, sino alla più sincopata house, e dall’apertura pomeridiana in tante domeniche dall’autunno alla primavera: «I ragazzi arrivavano con il treno da Trento, ma anche da tutta la Valsugana e persino da Bassano - precisa Valerio Valentini - passare la domenica pomeriggio al Number One era davvero un fenomeno “cult”. Una magica atmosfera resa unica anche dai nostri bravissimi dj iniziando da Gianni Monfredini, che ora si occupa di colonne sonore e musica per film, o Andrea Zanetti (noto come DJ Zeta) che ha accompagnato con le sue “mixate” gli anni migliori del Number One, senza dimenticare Bibo Lorenzo Marchese, Fabio Marchiodi, Giorgio Dallaguardia e Pio Leonardelli (e tanti altri giovani). Renata Giongo e Franco Parisi erano invece le voci e gli animatori delle serate del ballo liscio».

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Come in tutte le belle favole ricche di incontri, amori e tradimenti arriva, dopo oltre trent’anni d’attività, il momento del commiato, ma non sempre è un lieto fine. «Il nostro limite è stato forse di non aver saputo seguire il fenomeno delle “multisale”, delle specializzazioni o delle serate a tema - conferma Valentini - i tempi sono molto cambiati e le maxi-discoteche sono un fenomeno superato e di difficile gestione, date le problematiche sociali o le devianze del mondo della notte (funzionano i locali sino a 300-400 posti). Oggi nei week-end i giovani si spostano anche di 150-200 chilometri per trovare il locale più alla moda».

«Ho passato al Number oltre 30 anni della mia vita - conclude Valerio Valentini - mi rimangono tanti ricordi ed emozioni, molti successi e qualche errore o rammarico: un bilancio che definirei più che positivo».

Nel giugno del 2010 un incendio ha devastato l’interno della discoteca perginese, ma l’epopea del «Paradisi Star Number One» era già conclusa da un oltre un anno lasciando un grande vuoto: immagini ed emozioni che le fiamme non potranno mai cancellare.


«REMEMBER NUMBER»: TRE SERATE DI FESTA

Trent’anni di musica, di divertimento, di eventi e di ricordi per un locale come il Paradisi Star Number One di Pergine Valsugana, diventato un vero e proprio mito nella storia della movida trentina.

Nasce proprio per ricordare un luogo in cui migliaia di trentini e non solo hanno vissuto notti e pomeriggi di balli e musica l’evento Remember Number che si svolgerà nella location del Palaghiaccio di Pergine Valsugana dal 13 al 15 maggio.

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Tre serate in cui si ripercorreranno appunto i trent’anni del Number One con molti dei resident dj che si sono alternati alla consolle nei vari periodi del locale perginese, fra i quali anche Andrea Zanetti che farà girare i dischi sabato sera.

Una festa alla quale parteciperanno anche molte delle persone che gravitavano attorno al Number One, come nel caso del personale e della famiglia Valentini titolare del locale. Proprio Valerio Valentini nel corso della conferenza stampa ha spiegato il suo stato d’animo davanti a questa iniziativa: «Siamo insieme felici e sorpresi che si sia voluto ripercorrere l’epopea del Number cui è legata una parte importante della vita della mia famiglia e nello stesso tempo che fa parte della storia del costume trentino. Un locale che per anni è stato al top fra le discoteche del Nord Italia e nel quale abbiamo ospitato decine di artisti italiani ed internazionali».

Motore dell’iniziativa è stato Michele Rossi,  dopo aver contattato proprio Andrea Zanetti e Andrea Tombini, di Archimedia, con i quali forma un gruppo di lavoro in cui sono stati coinvolti poi Roberto Sani e Silvio Gnesotto. L’idea di provare a ricreare, per un attimo, quella magica atmosfera, progettando un weekend all’insegna di quei fantastici decenni segnati dalla musica degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, ha preso poco a poco forma con il supporto di diversi partner privati, fra cui Radio Italia anni 60 sul fronte dei media.

La scelta dello spazio dove proporre «Remember Number» è quindi caduta sul Palaghiaccio di Pergine, una struttura ampia, facilmente raggiungibile, disponibile di parcheggi e con le giuste infrastrutture. Si inizia venerdì 13, dalle 21 alle 1 del mattino, con un amarcord in cui si ascolteranno le sonorità disco degli anni ’70 e ’80 con una particolare attenzione per la musica afro e le sue tante contaminazioni.

Sabato 14 invece ci sarà spazio per la disco targata anni ’90 con qualche excursus nel terzo millennio mentre domenica 15 a chiudere l’evento sarà Lucio Gardin, in versione cabarettista e dj selecter che con sketch e musica, rigorosamente in vinil style, farà divertire e ballare il pubblico.
Remember One sarà quindi un tuffo nel passato in cui le  discoteche erano, in genere, una realtà di riferimento indiscusso per le serate di divertimento e anche il nostro territorio provinciale proponeva un’offerta ampia e diversificata di locali da ballo.

Fra questi proprio quel Number con i venerdì sera dedicati al liscio con le più famose orchestre romagnole, il sabato della disco music, la domenica pomeriggio per una popolazione più giovane e la domenica sera con l’offerta diversificata (la famosa parete mobile). Qui i dettagli sull’evento e sulle prevendite dei biglietti.

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