Ridendro: con Giacobazzi e Sgrilli, Cirilli
Dopo Giacobazzi e Sgrilli il festival nazionale di cabaret RidenDro&ScherzanDro cala il suo terzo asso annunciando come ospite per la serata di sabato 16 luglio il nome di Gabriele Cirilli . Dopo aver tenuto a battesimo tanti comici che si sono esibiti sul palco del nuovo talent comico di La 7 «Eccezionale veramente» Cirilli si presenterà in piazza della Repubblica con il suo nuovo spettacolo. Famoso per i suoi divertenti personaggi - uno su tutti Kruska con il suo tormentone «Chi è Tatiana?» - e per le sue imitazioni a «Tale&Quale Show», torna a Dro a due anni di distanza dalla performance del 2014 dove gli organizzatori avevano registrato un tutto esaurito.
Il comico si esibirà secondo la formula di RidenDro&ScherzanDro al termine della terza e ultima semifinale tra cabarettisti emergenti, dove si sfideranno, a colpi di due manche di 7 minuti ciascuna i concorrenti selezionati in questi mesi dal direttore artistico della kermesse Lucio Gardin. Come di consueto, al termine delle due manche, giuria popolare e giuria di qualità dovranno decretare il primo classificato che, insieme al miglior secondo delle tre serate, avrà accesso alla finale di domenica.
Il comico abruzzese, diventato famoso grazie ai divertenti personaggi proposti a Zelig, intratterrà il pubblico con i suoi racconti di vita vissuta, zigzagando tra le situazioni e gli accenti più diversi. Da «Chi è Tatiana?» in poi, Gabriele Cirilli ha saputo sfornare un tormentone dietro l'altro, sempre in grado di coinvolgere attivamente il pubblico in spettacoli ad alto tasso di divertimento: a Kruska, l'amica di Tatiana, è seguito il suo ragazzo, ovvero il palestrato Ninetto - talmente gonfio da non riuscire nemmeno a spingere il carrello della spesa - ma anche lo stesso Gabriele, che guarda con ironica nostalgia al passato e ripete incessantemente che «vuole tornare bambino».
Una simpatia scoppiettante e una grande verve, frutto di anni di studio e di impegno, che lo hanno visto iniziare sotto la direzione di Gigi Proietti e costruirsi in seguito un curriculum vitae di tutto rispetto. Non solo programmi Tv, ma anche fiction - una su tutte, nel 2009, «Un medico in famiglia» - e tanto teatro, fino al cinema, con la partecipazione ad alcuni film a fianco di attori del calibro di Paolo Villaggio.
Riguardo alla sua recente esperienza di conduttore su La 7 del programma Cirilli in un'intervista a «Televisionando» ha raccontato : «È un passo che ho voluto fare perché mi considero all'americana. Ho iniziato con il teatro serio con Piera Degli Esposti, Flavio Bucci, Michele Placido, le Alcesti di Euripide. Poi il maestro Gigi Proietti mi ha dato la possibilità di fare televisione, poi Zelig, ho fatto doppiaggio? mi mancava questa esperienza e volevo propormi come conduttore per completare il cerchio, hanno accettato ed eccomi qui. È la prima volta che si fa una gara di comicità, se ne sono fatte altre, ma di questo genere sul piccolo schermo è la prima volta».