Il progetto trentino «T-Essere Memoria» alla prima edizione dell'«Alzheimer fest»

Ci sarà anche il progetto «T-Essere Memoria», realizzato dai Servizi educativi dell’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali in collaborazione con l’Assessorato alla Salute e Politiche sociali della Provincia autonoma di Trento, alla prima edizione dell’«Alzheimer Fest» in programma a Gavirate, sul lago di Varese, dall’ 1 al 3 settembre prossimi. Ideato da Michele Farina, giornalista e autore del libro «Quando andiamo a casa?», il festival intende essere un modo per celebrare senza pietismi il milione e più di italiani che vivono con la demenza e i tre milioni di familiari che la vivono con loro. E poi gli amici, le badanti, gli operatori, i ricercatori, i volontari, i medici… L’Alzheimer Fest sarà inoltre l’occasione per fare il punto su cure, ricerche, piani, criticità, iniziative in corso, progetti da mettere in campo.

La Provincia autonoma di Trento ha sottoscritto «La carta Alzheimer e musei - Alzheimer Fest 2017» il cui sottotitolo recita «da motivo di esclusione a riflessione e risorsa».

Il museo come luogo di partecipazione e inclusione, di condivisione e incontro anche per chi ha smarrito o confuso i ricordi e la memoria. Ma che per questo non smette di vivere, di emozionarsi, di interagire con gli altri. Perché le persone con l’Alzheimer (o con un’altra forma di demenza) continuano a essere persone. Con la voglia di vivere, gioire, staccare dalla routine, la voglia per esempio di andare a una festa.

Nel corso dei tre giorni i Servizi educativi propongono incontri e attività sulla base di quanto realizzato con alcune Aziende Pubbliche per i Servizi alla Persona (APSP) e scuole del Trentino presso il Museo delle Palafitte di Fiavé nell’ambito del progetto «T-Essere Memoria. Il museo incontra l’Alzheimer».

L’iniziativa denominata «AA, Alzheimer e archeologia» prevede laboratori (accessibili a tutti) di tessitura, lavorazione dell’argilla e preparazione del burro condotti dalle archeologhe della Soprintendenza Luisa Moser e Chiara Conci assieme a Mirta Franzoi e Elia Forte di Alteritas Trentino Interazione fra i Popoli.

Il programma del festival è fittissimo e ricco di stimoli: musica, cucina, arte, cinema, teatro, pittura, laboratori, gite, fotografia, sport, giochi, animali, giardinaggio, camminate, balli con la musica della Banda Osiris. E ancora incontri con grandi ospiti fra i quali Claudio Magris, Marco Trabucchi presidente AIP Associazione Italiana di Psicogeriatria intervistato da Paolo Hendel, Benedetta Barzini, il filosofo Andrea Bonomi, autore di «Io e Mr Parky», l’architetto Mario Bellini, la stilista Rosita Missoni, l’artista Clet Abraham, il disegnatore di Dylan Dog Sergio Gerasi, il fotografo Settimio Benedusi, mentre Maurizio Cattelan ha donato alla festa le sue immagini «La signora degli orologi» e «Il banchetto dei bacati».

Alzheimer Fest è una grande azione corale sostenuta da Associazioni di familiari e dal Ministero della Salute. L’Associazione Italiana di Psicogeriatria (Aip) è partner scientifico e il Corriere della Sera media partner. E ancora il Comune di Gavirate, con Associazioni e volontari che concorrono a rendere unico questo evento.

Informazioni e programma: www.alzheimerfest.it

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Il progetto «T-Essere Memoria»

Il progetto «T-Essere Memoria», iniziato nel 2015 e rivolto ai malati di Alzheimer, è un percorso sperimentale proposto dai Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento, nell’ottica di rendere accessibile il Museo delle Palafitte di Fiavé ad un pubblico che difficilmente in questa fase della vita viene accompagnato in museo o partecipa a laboratori archeologici. Dopo aver coinvolto un primo gruppo di residenti dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Povo - Trento, è stato esteso ad altre APSP del Trentino. Nel corso delle attività e delle visite al museo e al sito palafitticolo i partecipanti hanno potuto applicare competenze e abilità con risultati inaspettati. Una seconda fase del progetto ha coinvolto gli alunni di alcune scuole primarie e della scuola dell’Infanzia di Fiavé che hanno interagito con gli anziani in un percorso di reciproca conoscenza. Partendo dalla conoscenza del museo, luogo deputato a custodire, tutelare, valorizzare le memorie del passato, i bambini hanno progettato e costruito strumenti e materiali efficaci per comunicare con persone affette da demenza. E poi hanno incontrato questi nonni «speciali» creando un ponte che ha unito le generazioni mettendole a contatto sul filo dei ricordi e della memoria, anche quella che vacilla, se ne va e a tratti riaffiora. Il progetto ha ottenuto un prestigioso riconoscimento internazionale ed è stato insignito nel 2016 del «Premio ICOM Musei per tutti», consegnato a Parigi.

Informazioni

Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i beni culturali
Ufficio beni archeologici
Via Mantova, 67 - 38122 Trento
tel. 0461 492161
e-mail: uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia

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