Si parla dello stato di salute del torrente Fersina
Lo stato di salute del Fersina, i nuovi dati su derivazioni e prelievi, e l’iter per il rinnovo di concessioni idroelettriche ed irrigue. Questi gli argomenti che giovedì prossimo 31 maggio dalle 17 saranno al centro della seduta del consiglio comunale di Pergine interamente dedicata all’esame delle problematiche (ambientali, idrogeologiche, vari utilizzi) del torrente Fersina, che del tratto perginese è spesso caratterizzato da periodi di secca ed improvvisi rilasci, sollevando dubbi sul rispetto del «deflusso minimo vitale» (Dvm).
Una seduta richiesta da tempo dai gruppi consigliari (anche con una mozione ed un ordine del giorno ad hoc), che vedrà la presenza dell’assessore provinciale all’ambiente Mauro Gilmozzi, accompagnato da funzionari e tecnici dei servizi provinciali. Un consiglio che è stato preceduto nei mesi scorsi da due riunioni del «tavolo tecnico», che ha messo a confronto amministratori e tecnici provinciali, sindaci ed assessori comunali, accanto a rappresentanti di Stet Spa, pescatori e consorzi irrigui locali.
Incontri che hanno rilevato come nel tratto del Fersina tra la centrale idroelettrica di Canezza ed il «Croz del Cius» sarebbero attive ben 220 derivazioni con una portata media di 1621 litri/secondo (99 derivazioni irrigue e zootecniche, 11 a scopo idroelettrico, 101 per usi potabile, igienico e privati 6 industriali e 3 per altri usi). Se la relazione dei tecnici provinciali definisce «buono» lo stato delle acque del torrente, e senza problemi di gestione ittica, non mancano indicazioni sui prelievi dei consorzi di miglioramento fondiario (chiesti interventi di razionalizzazione e risparmio delle risorse idriche), e sulle tre concessioni idroelettriche in fase di rinnovo (da parte di comune di S. Orsola, Palù de Fersina e a Canezza da parte di comune di Pergine e Stet). Sarebbe stato richiesto il rispetto del «deflusso ecologico», limitando periodi di morbida e magra e rimodulando rilasci e portate per evitare deflussi discontinui. Dati e considerazioni presentate ora all’intero consiglio comunale per un confronto e dibattito più ampio.