Per Bonobo e Yussef Dayes sold out stasera a Sanbàpolis
Anche se era ipotizzabile, considerando lo status di big della scena elettronica internazionale di Bonobo, non era per nulla scontato che già in fase di prevendita l'artista americano facesse registrare un sold out per l'evento di stasera, sabato 27 al Teatro Sanbàpolis. Parte con il botto dunque la nuova stagione di Jazz'About la rassegna curata da Denis Longhi e organizzata dal Centro S.Chiara che esplora i nuovi orizzonti del jazz che abbracciano anche ambientazioni electrostyle. Open act, alle 21, affidato a Yussef Dayes già metà del progetto Yussef Kamaal, una delle vere rivelazioni della scena jazz-funk mondiale nell'ultimo triennio. Sciolto il sodalizio col tastierista Kamaal Williams, Dayes ha preso in mano la situazione con piglio da autentico leader: il suo caratteristico drumming, pirotecnico ed "aereo" al tempo stesso, si è messo al servizio di una musica fatta ora di più colori, più strati, più suggestioni armoniche (come testimoniato anche le session di qualche mese fa ai leggendari Abbey Road Studios londinesi). Striature soul, jazz e funk incontrano venature via via prismatiche (con omaggi al Miles Davis "elettrico" dei primi anni '70), o afro-caraibiche, o addirittura "cosmiche.
Spazio poi a Simon Green, in arte Bonobo, che si è fatto notare fin dai suoi primi lavori ad inizio millennio capaci di catturano l'attenzione di critica e pubblico e di una label di prestigio come la Ninja Tune. Da quel momento l'ascesa di Green diventa costante: nessun botto improvviso, ma un lento e continuo sedurre fette sempre più ampie di pubblico in giro per il mondo. "Dial 'M' For Monkey" (2003), "Days To Come" (2006), "Black Sands" (2010), "The North Borders" (2013) sono le tappe di un successo "gentile" ma al tempo stesso impressionante: niente singoli fortunati che fanno da isolati exploit, niente suoni forzatamente alla moda, ma un convinto e serafico inseguire lavoro dopo lavoro una propria personalissima chiave sonora dove house ed hip hop si sciolgono e fondono in morbidezze impressioniste intrise di animo soul e delicatezza jazzy.
"Migration", uscito l'anno scorso, è il disco di un artista che ha raggiunto un successo planetario non voluto, non cercato, ma assolutamente meritato per classe e gusto. A Trento arriva nelle vesti di dj: vesti in cui si trova assolutamente a suo agio , come testimoniato ad esempio dal seminale mix cd "Bonobo Presents Solid Steel: It Came From The Sea", uscito nel 2005, dove riesce ad esprimere la sua visione sonora come accadrà stasera a Trento.