Morto oggi Nanni Balestrini poeta sperimentale e scrittore
È morto Nanni Balestrini, 83 anni, grande poeta e scrittore, curatore di antologie ed esponente della Neoavanguardia. A darne notizia con un post su Facebook è la casa editrice DeriveApprodi. «È con tristezza e dolore - si legge - che informiamo della scomparsa di Nanni Balestrini. Una scomparsa, non solo per noi, incolmabile».
Balestrini ha fatto parte della neoavanguardia e degli scrittori intorno all’antologia «I Novissimi», precursori del «Gruppo 63» di cui è stato un esponente di spicco. Durante il ‘68 divenne famnoso con il suo libro «Vogliamo tutto».
La sua vasta produzione comprende, fra l’altro, poesie sperimentali e romanzi politicamente impegnati riguardanti le lotte degli anni sessanta e gli anni di piombo. Importante anche il suo contributo di «poesia totale» nel campo dell’arte visiva.
Fu da sempre protagonista della lotta politica di sinistra: a seguito dell’ondata di arresti che ci furono a partire dal 7 aprile del ‘79 per quelli che erano i presunti capi delle organizzazioni sovversive, ha evitato il carcere rifugiandosi in Francia: la sua posizione venne poi completamente stralciata.
Sugli argomenti degli anni settanta ha scritto anche il saggio «L’orda d’oro» in collaborazione con Primo Moroni (Sugarco 1988). Il saggio verrà ristampato più volte da Feltrinelli con l’aggiunta di ulteriori contributi di Umberto Eco, Toni Negri, Rossana Rossanda e molti altri.
Nel 1971 sottoscrisse la lettera aperta a L’Espresso contro il commissario Luigi Calabresi. Ha contribuito alla nascita di riviste quali Il Verri, Quindici, Alfabeta, Zoooom, Azimuth.